Banchi: "Atmosfera negativa creata ad hoc dagli avversari"
Coach Banchi è ovviamente deluso per questo primo passo falso casalingo e una situazione che si è fatta subito difficile: “E’ un inizio di serie che ci mette immediatamente alla prova, dovendo esser pronti già tra 48 ore a seguito di una sconfitta che fa male”. Ovviamente i sette punti nel quarto periodo sono la principale causa della sconfitta: “Il nostro attacco non è stato fluido per tutto il match e per questo non siamo riusciti a concretizzare il vantaggio che avevamo creato nel terzo quarto. Il fatto di non esser riusciti a dare armonia e costanza al nostro gioco ha permesso loro nel quarto periodo di rientrare, prendere ritmo e scappare nel finale”.
I falli e l’espulsione di Gentile sono stati uno dei problemi: “Di sicuro il terzo e quarto fallo di Alessandro ci hanno condizionato e hanno influito sul prosieguo del match. Il gesto sul primo tecnico era semplicemente frustrazione, ma non c’erano proteste. La stizza era figlia di due occasioni mancate con Daniel e Samardo vicino a canestro. Sull’espulsione non mi pronuncio perché ero dall’altra parte del campo e ovviamente non so cos’abbia detto”. Il coach manda anche una piccata critica agli avversari: ”Non scendiamo nei particolari arbitrali perché non vogliamo essere come i nostri avversari che hanno creato ad hoc questo ambiente. Per chi ha memoria corta si vada a vedere la vigilia della finale di Coppa Italia, i falli fischiati e i tecnici comminati”. Ovviamente ora lo sguardo va a gara 2 perché è già una partità già senza domani: “Dovremo essere sufficientemente bravi e pragmatici per resettare la testa e farci trovare pronti per un’altra gara molto difficile”.
C'è delusione anche nelle parole di Nicolò Melli: "Nel quarto periodo abbiamo smesso di giocare. L'attacco era fermo, loro hanno trovato i canestri che vogliono, anche fuori ritmo. Noi nel momento di difficoltà non siamo riusciti a rialzare la testa". Non ha convinto il metro arbitrale: "Non so cosa sia successo nell'espulsione di Gentile. Gli arbitri non possono e non devono diventare un fattore nella serie, noi dobbiamo giocare a pallacanestro e non pensare ai fattori esterni. Come noi possiamo giocare male, loro possono arbitrare male". E ora? "Dobbiamo stare uniti e sereni, senza farci prenderci dal nervosismo. E' lunga, c'è modo di girare la serie".