Serie A, le pagelle di Virtus Bologna-AX Armani Exchange Milano
Le pagelle di Virtus Segafredo Bologna - AX Armani Exchange Milano, 16.a giornata di Serie A, terminata 83-70 per la capolista allenata da Sasha Djordjevic.
Della Valle 4 = gioca probabilmente la sua peggiore partita stagionale. Non entra mai in ritmo, in difesa non trova alternative alla possibilità di spendere un fallo.
Micov 6 = genera punti, anche se soprattutto dalla lunetta, ma la condizione non è quella ottimale e lo si vede in alcuni momenti di poca lucidità. E in difesa soffre pressoché sempre.
Biligha sv = ancora oggi la sua gestione, da parte di Messina, è un rebus. Perché avrebbe caratteristiche migliori di quelle di Tarczewski o Gudaitis per fronteggiare Hunter e Gamble. Ma gioca cinque minuti mal distribuiti.
Gudaitis 6 = voto d'incoraggiamento per una condizione che seppur deficitaria è in miglioramento. Ma contro giocatori dinamici soffre ancora tanto.
Moraschini 4 = 'sente' la partita, e il risultato è una prova ampiamente insufficiente. Il suo apporto sarebbe vitale per fare rifiatare Micov, ma quando il rendimento è quello di oggi non si può contare su di lui in partite come queste.
Roll 4 = i segnali incoraggianti di Kaliningrad restano isolati. Come altri giocatori reduci dal Mondiale la forma sembra deficitaria, e quando in campo gli vengono richieste responsabilità supplementari in attacco non riesce a far fronte all'impegno.
Rodriguez 7 = è l'unico a prendersi sulle spalle la squadra e a trovare ritmo in attacco. La sensazione, però, è quella di un gettone 'sprecato'.
Tarczewski 5 = fa un passo indietro rispetto alle ultime uscite non tanto per l'impegno, sempre presente, quanto per il vecchio vizio di essere troppo falloso sotto canestro.
Cinciarini 5 = un acuto sulla tripla del sorpasso nel secondo quarto, ma se in attacco viene sfidato al tiro in difesa soffre sempre Teodosic e Markovic.
Burns sv = entra molto bene in partita, ma il suo è un cameo visto che viene lasciato in panchina per il resto del match.
Brooks 5 = cresce nella ripresa, ma non abbastanza. Come per Roll, l'impressione è quella di una condizione fisica ampiamente deficitaria. Ma lui, per status, in Italia è insostituibile.
Scola 5.5 = lampi di classe in attacco, in difesa regge pure meglio del solito, ma l'autonomia è limitata.