Olimpia Milano: le pagelle di Sidigas Avellino-EA7 Emporio Armani

Gentile non basta alla squadra biancorossa, prove negative per Samuels e Kleiza
03.11.2014 22:36 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
MarShon Brooks
MarShon Brooks
© foto di Alessia Doniselli

Le pagelle di Sidigas Avellino-EA7 Emporio Armani Milano, 4.a giornata di Serie A, vinta per 73-69 dagli irpini:

Ragland 5 - Inizia malissimo, sia in regia che in difesa, poi cresce un pochino nella seconda parte di gara, come buona parte dei compagni, ma non è certo sufficiente. Fallisce una tripla fondamentale sul -5.

Brooks 5.5 - Entra in campo con energia, pur forzando in più di un’occasione, ma mostrando di essere emotivamente in partita. Riavvicina l’Olimpia nel finale, però sbaglia troppi liberi fondamentali.

Gentile 6.5 - Dopo un avvio con errori e forzature, è l’anima della formazione biancorossa. Ci sono anche delle imperfezioni e continua a litigare con il tiro dall’arco, ma senza il capitano sarebbe stata un’imbarcata.

Gigli sv - Sei minuti con un paio di giocate difensive.

Cerella 5 - Non c’è Moss e viene promosso in quintetto, ma non riesce a dare la scossa difensiva e sbaglia anche un paio di triple aperte.

Melli 6 - Lotta molto bene a rimbalzo e chiude addirittura con 12 palloni catturati, però non riesce ad incidere in attacco. Dopo un inizio non positivo, cresce in difesa nella ripresa.

Meacham 6 - Buon impatto sia in difesa che in regia, nei minuti in cui è in campo. Non è il giocatore da cui cercare la giocata, ma è sempre piuttosto ordinato. 

Kleiza 4 - Impatto zero sulla partita: non trova il canestro, perde due palloni. La peggior prova da quando è arrivato in Italia.

James 6 - Lotta sotto i tabelloni e piazza un paio di stoppate imperiose, anche se commette qualche ingenuità nel finale, con un paio di perse per infrazioni di passi. Sembra in crescita di condizione.

Samuels 5 - La prima vera prova negativa dell’anno: non riesce ad incidere in avvio, addirittura triplicato dagli avversari, poi prova a crescere, ma si innervosisce per un paio di chiamate arbitrali non arrivate ed esce dal match.

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