Olimpia Milano: le pagelle di Nizhny Novgorod-EA7 Emporio Armani

Samuels è l'assoluto dominatore, ma quasi tutti regalano risposte positive
26.02.2015 20:09 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Olimpia Milano: le pagelle di Nizhny Novgorod-EA7 Emporio Armani
© foto di Twitter Nizhny

Le pagelle di Nizhny Novgorod-EA7 Emporio Armani Milano, ottava giornata delle Top 16 di Eurolega, vinta per 85-76 dai biancorossi:

Ragland 5 - Non conferma la crescita europea delle ultime uscite: molti errori e forzature nel primo tempo, quando subisce anche il miglior momento di Rochestie. Qualche segnale nella ripresa, maa al tiro è disastroso. Chiude con -6 di valutazione.

Brooks 7.5 - Una delle migliori prove di MarShon dell’anno. Non segna 30 punti, si ferma a 14, ma gioca sempre per e con i compagni, facendo spesso cose utili, anche senza mettersi in mostra in primo piano. Chiude la gara con la tripla della staffa.

Cerella 6.5 - Buon impatto difensivo, su un un uomo difficile come Rochestie, trova anche un paio di canestri. 

Melli 6.5 - Qualche problema contro Antonov all’inizio, poi in difesa c'è sempre. In attacco inizia con un paio di buone giocate, poi lascia la scena ai compagni.

Kleiza 7 - A sorpresa, fa tante cose poco appariscenti, come rimbalzi e alcuni buoni brani difensivi, ma molto utili. Conferma la crescita vista a Desio.

James 6 - Discreto impatto difensivo, nei quattro minuti in cui regala un po’ di fiato a Samuels.

Hackett 7.5 - Inizia con la voglia di attaccare il ferro, poi fa canestro, difende e, soprattutto, serve assist per i compagni (9 alla fine). Trovando finalmente anche una tripla, seppur aiutato dal ferro.

Samuels 9.5 - Bastano le cifre per parlare della sua partita: 36 punti (14/16 da 2), 9 rimbalzi, 12 falli subiti e 47 di valutazione. Il dominatore assoluto della gara, su cui il Nizhny non trova mai una risposta, se non con le ‘legnate’.

Moss 5.5 - Conferma di non essere in un grande momento. Subito due falli, difende duro, ma fatica contro Rochestie. Un paio di errori banali in attacco, con un paio di perse che potevano diventare pesanti.

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