Trofeo Lombardia: Milano scappa, poi si salva e va in finale

I biancorossi, guidati dai 27 punti di Simon, ora affronteranno Cremona
17.09.2016 22:09 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Il jumper di Raduljica
Il jumper di Raduljica
© foto di Alessia Doniselli

Un tempo di equilibrio, poi l’Olimpia Milano cambia marcia, soprattutto a livello difensivo, distanzia la Leonessa Brescia (84-82) e conquista la finale del Trofeo Lombardia contro Cremona, in un’anticipazione della semifinale di Supercoppa, pur rischiando una clamorosa rimonta nel quarto periodo. Come dicevamo, è dall’aggressività difensiva che arriva il cambio di ritmo alla partita, con tre giocate di Cerella ed un buon lavoro di squadra. In attacco è invece Kruno Simon (28 punti) l’uomo faro dei biancorossi, con qualche lampo di Raduljica ed il buon lavoro vicino a canestro di Pascolo. Giornata non particolarmente positiva per McLean e per Abass, colpito da qualche fischio da parte dei tifosi canturini presenti.

L’avvio del match è di marca bresciana e Repesa si infuria, chiamando due timeout in sette minuti, mentre la tripla di Landry aveva portato la neopromossa sul +13 (8-21 al 7’). La sveglia arriva a livello difensivo con un po’ di pressing che mette in difficoltà l’attacco della Leonessa, mentre dall’altra parte è Simon ad andare presto in doppia cifra per riportare sotto i biancorossi (24-28 al 12’). Pascolo impatta dalla lunetta a quota 28, poi Raduljica regala due perle per un nuovo parziale milanese, per il +6 (40-34 al 16’), tra qualche protesta dei numerosi tifosi bresciani per alcuni fischi non condivisi. I punti di Landry tengono Brescia a contatto, con il pari di Cittadini all’intervallo lungo.

Il botta e risposta tra l’americano della Leonessa e Simon caratterizza l’avvio di ripresa, mentre la sfida continua a restare sul filo dell’equilibrio, seppur con i campioni d’Italia più spesso avanti. Un paio di ottime azioni difensive di Cerella lanciano il 10-0, con cui Milano piazza l’affondo e raggiunge la prima doppia vantaggio (62-52 al 26’). Gli uomini di Repesa ora sono in controllo del match, provando ad andare spesso in transizione ed aggiornando il massimo distacco (73-60 al 30’) con quattro punti consecutivi di Cinciarini. L’Olimpia raggiunge il +18 in avvio di ultimo periodo e sembra chiudere i conti, ma un brutto blackout di oltre cinque minuti permette un 14-0 a Brescia per riaprire il match. Una tripla di Dragic sblocca l’EA7,  ma Moore firma il -1 a 1' dalla fine. Moss ha la tripla per il sorpasso, però il tiro finisce sul ferro. L'ultima occasione bresciana è di Moore sulla sirena, dopo l'1/2 di Simon dalla lunetta, ma c'è l'errore e Milano è in finale.

A fine partita, coach Jasmin Repesa non è particolarmente soddisfatto, soprattutto del quarto periodo e di quella pericolosa rimonta subita: "Tanti meriti a loro, ma noi abbiamo contribuito tanto per farli rientrare, abbassando molto la nostra aggressività difensiva ed andando fuori controllo in attacco - le parole del tecnico - Era già successo un po' di volte lo scorso anno, come contro Vitoria ed Efes in Eurolega. Dovremo lavorare molto su questo aspetto, che sarà molto importante in Eurolega".

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-LEONESSA BRESCIA 84-82 (17-22; 45-45; 73-60)
MILANO: Cinciarini 7, Fontecchio 5, Cerella 5, Kalnietis 3, La Torre ne, Simon 28, Dragic 10, Abass, Pascolo 10, McLean 8, Raduljica 8. All.: Repesa.
BRESCIA: Passera, Berggren 3, Cittadini 2, Bruttini 2, L.Vitali 16, Landry 22, Moore 13, Bolis, Mazic ne, Dalovic ne, Moss 19, Bushati 5. All.: Diana.