Serie A: tutto facile per l'EA7, dominata Pesaro

L'Olimpia batte Pesaro 96-61 in una partita che ha ben poco da dire con la squadra di Dell'Agnello che mostra un bruttissimo atteggiamento e una Milano che non ha mai bisogno d'inserire le marce alte per creare un parziale. I biancorossi partono subito con grande intensità costringendo gli ospiti a soli due punti nei primi tre minuti e volando via grazie a sei punti di Samuels e tre di Ragland. Brooks e lo stesso Samuels (10 punti e 15 di valutazione nel primo quarto) dilatano il vantaggio sul 15-2, ma qui la spinta biancorossa si affievolisce e subentra una certa sufficienza sui due lati del campo che permette a Pesaro grazie a sei punti di un tosto Basile di riportarsi a contatto. Il finale di quarto è di marca pesarese che prima segna con Miles e poi chiude con un recupero e schiacciata di Judge su un orrido passaggio orizzontale di Kleiza. Senza far rumore Pesaro chiude il quarto sul 26-22. Due triple di Musso e Ross impattano il risultato a quota 28 e un visibilmente contrariato Banchi è costretto a chiamare timeout vedendo i suoi molli e arrendevoli.

Sei punti dei biancorossi restituiscono un buon margine, ma un 2+1 di Miles e una persa di Brooks riportano Pesaro a contatto, anche se Dell'Agnello deve vedersela con seri problemi a rimbalzo (12 rimbalzi concessi) e di falli (3 di Williams e Judge). Così la sua squadra raggiunge presto il bonus e manda in lunetta una precisa EA7 (19-20 nei primi 20’) che costruisce lì la nuova doppia cifra di vantaggio. Un alley-oop del rientrante Gentile per Brooks e una tripla in transizione di Ragland riaccendono il pubblico e a un minuto dalla pausa Milano è di nuovo a +12. Il canestro a fil di sirena del capitano fissa il risultato sul 50-36. Shawn James inizia il secondo tempo in quintetto e mostra subito i muscoli stoppando e pulendo i tabelloni. E’ suo anche un pregevole assist dalla punta per il gioco da tre punti di Brooks. Pesaro gioca con un atteggiamento pessimo, non lottando e concedendo a Milano di giocare la propria partita senza mai neanche dare l’impressione di premere sull’acceleratore. Melli segna da tre punti e dopo tre minuti il tabellone recita 60-39. Nel solito momento d’indolenza milanese Ross ha tempo per infilare due triple in poco tempo e riportare i suoi sul -15 facendo innervosire Banchi che chiama un altro timeout per catechizzare i suoi. Bastano due parole del coach e l’EA7 mette a segno un nuovo parziale di 7-0 con James a segnare, stoppare e Brooks con la tripla. 

Al 29’ c’è tempo anche per l’ovazione del pubblico in onore di Angelo Gigli che si siede sul cubo del cambio con i suoi avanti di 26 punti. E' il suo esordio davanti al pubblico di casa che lo incoraggia e sostiene. Dopo qualche minuto arriva anche il primo canestro per l'ex reggiano che viene salutato da una grande esultanza, ma la partita è terminata da un pezzo con i biancorossi che possono già trasportare la mente alla decisiva partita di mercoledì contro il Bayern e far riposare i titolari.

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