Serie A: Reggio Emilia supera Milano al foto-finish ed è in vetta
E' il posticipo tra la Grissin Bon Reggio Emilia e l'EA7 Armani Milano a chiudere il quinto turno della Serie A. Al PalaBigi, la squadra di coach Banchi è chiamata al successo per cercare di riacciuffare il primo posto in classifica e cancellare le pesanti sconfitte contro Avellino e Panathinaikos. I biancorossi però perdono in volata (77-76), subiscono il terzo stop consecutivo e vengono sorpassati in graduatoria anche dagli emiliani.
Il primo canestro dell'incontro porta la firma di Ragland, che da 3 buca la retina dei padroni di casa, ma sono gli uomini di Menetti ad imprimere il proprio ritmo alla partita e con il contropiede di Taylor piazzano il primo parziale (6-3). La squadra di Banchi sale di colpi in difesa ed a differenza di quanto visto contro Avellino e Panathinaikos riesce addirittura a mettere il naso avanti con la schiacciati di Samuels (9-11). Trascinata da Kaukenas (10 punti per lui) la Grissin Bon piazza un parziale di 8-1 che le regala il massimo vantaggio dell'incontro (17-12). Milano risponde con la tripla di Moss, ma il fallo antisportivo fischiato a Samuels consente ai padroni di casa di chiudere la prima frazione sul 21-17.
Il secondo quarto si apre con Milano che fatica in attacco, mentre dall'altra parte Lavrinovic e Taylor puniscono la distratta difesa milanese costringendo Banchi a chiamare time-out (27-17). La tripla di Moss interrompe il digiuno dell'Olimpia, mal a partita si innervosisce, complici un paio di chiamate arbitrali discutibili, ed il fallo tecnico alla panchina di Menetti consente a Milano di tornare sul -4 (32-28). Reggio Emilia non si scompone e la tripla di Kaukenas fa letteralmente esplodere il PalaBigi (37-29). Gentile esce bene dal time-out e con 5 punti in fila riporta l'EA7 a contatto (38-36) ma è il gioco da 3 punti di Cinciarini a mandare le squadre all'intervallo lungo sul punteggio di 41-36.
Milano rientra sul parquet con la giusta grinta e determinazione, ma le scorribande del giovane Mussini e la schiacciata di Cervi mantengono inalterato il vantaggio (48-42). Tra le fila degli ospiti si infiamma capitan Gentile che con una tripla prima, ed una canestro da 2 punti, poi, permette a Milano di mettere il naso avanti per la prima volta dal primo quarto (48-49). La Grissin Bon è in rottura prolungata e Ragland e Melli chiudono il parziale di 0-13 costringendo Menetti a chiamare time-out (48-54). La pausa fa bene alla Grissin Bon che firma un incredibile contro-parziale di 10-0 che le consente di chiudere il terzo periodo sul 58-54. Nell'ultima frazione Milano prova ad affidarsi sotto canestro a Shawn James e Linas Kleiza per restare aggrappata alla partita, ma il lituano non riesce mai ad essere incisivo sotto le plance. Milano non riesce a trovare il giusto ritmo in attacco, ma la tripla di uno straordinario Gentile, seguita dal primo canestro dal campo di Kleiza riportano gli ospiti sul nuovo +2 (66-68). La Grissin Bon si affida allora al talento di Amedeo Della Valle che con 7 punti in fila riporta al comando i suoi (73-70). In un finale di gara concitato e tirato fino all'ultimo possesso, in cui coach Menetti chiama in causa anche l'instant-replay per l'assegnazione di una rimessa a 24 secondi dallo scadere, è il libero di Cervi a decidere l'incontro fissando il punteggio finale sul 77-76.