Serie A: Milano sorride, Trento riprende Sassari, Caserta spera
Dopo due sconfitte consecutive, Milano torna alla vittoria. I campioni d’Italia superano agevolmente Bologna (117-92) nel derby d’Italia e conquistano la vittoria numero 32 consecutiva tra le mura amiche. Solamente i primi minuti vivono sul filo dell’equilibrio, grazie ad una Granarolo senza errori dal campo per 5’, poi inizia a dominare sotto canestro Samuels e la squadra di casa scappa, grazie alle conclusioni pesanti di Moss e Melli (30-19 al 9’), con il rientrante Hackett incisivo in regia. I campioni d’Italia allungano nel secondo periodo con un Brooks subito caldo e vanno anche a +16, anche se White e Hazell tengono in partita la Virtus. A chiudere i conti ci pensa la fiammata di Samuels in avvio di ripresa, poi la squadra di Banchi si diverte e vola anche oltre a +30.
Si infiamma la lotta per il quarto posto: Trento appaia Sassari e la supera, visto il 2-0 negli scontri diretti. L’Aquila soffre per tre quarti contro Roma, andando anche sotto in doppia cifra in avvio di ripresa sotto i colpi di Freeman e Stipcevic, ma il finale è solo della squadra di Buscaglia. La coppia italiana Spanghero-Pascolo è decisiva per l’allungo ed il successo dei padroni di casa. I sardi continuano il momento durissimo e perdono anche a Caserta (quinta in fila), dopo essere stati avanti anche di 13 in avvio di ripresa: la squadra campana torna a sperare nella salvezza, chiudendo con un parziale di 9-2 negli ultimi due minuti, con Vitali e Moore protagonisti. Così gli uomini di Esposito si portano ad una sola lunghezza dal penultimo posto, sognando una clamorosa permanenza nella massima serie.
Pesaro si gioca una buona fetta di salvezza contro Pistoia e gioca un primo tempo combattuto basandosi molto sulla vena di Ross che alla pausa è già a quota 14. Pistoia non fa da sparring partner e si appoggia ad Amoroso che ha il percorso netto dalla distanza e 13 punti. E' proprio un suo canestro sul finire di tempo a regalare il minimo vantaggio agli ospiti sul 42-41. Il finale è palpitante con la Consultinvest che viene sopraffatta dalla tensione e da un Williams glaciale dalla lunetta che la condanna a rigiocarsi tutto nelle ultime giornate, con una Caserta ormai quasi appaiata. Varese vince nel finale contro l'Upea nonostante un Maynor scentrato dall’arco, ma un ottimo Okoye autore i 12 punti nel primo tempo, mentre dall’altra parte è Henry ad essere incisivo con già 13 al ventesimo. Varese esce bene dagli spogliatoi e confeziona un parziale di 22-15 nel terzo quarto per provare la fuga decisiva, ma McGee ha idee diverse e a metà quarto periodo la partita è in totale equilibrio a 64. Nel finale l’Upea prova la fuga, prontamente ripresa da Varese che chiude la contesa con Rautins e Kangur dalla lunetta per l’80-73 finale.
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