Serie A: Milano schianta Venezia e vola sola al comando

Il risultato del match tra l'Olimpia Milano e l'Umana Reyer Venezia.
26.10.2014 22:10 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Samardo Samuels
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Samardo Samuels
© foto di Alessia Doniselli

L'Olimpia Milano, reduce dalla sconfitta in Eurolega contro il Barcellona, torna in campo al Forum di Assago per cercare di mantenere la testa della classifica. La squadra di Banchi, grazie ad un terzo quarto chiuso sul parziale di 28-16, stende, senza troppe difficoltà una Umana Reyer Venezia, incapace di trovare una soluzione concreta al problema Samardo Samuels sotto le plance. Grazie al 80-71 finale, Milano centra così il terzo successo consecutivo in campionato, ed in attesa del posticipo di domani tra la Dinamo Sassari e l'Enel Brindisi, passerà la notte da sola al vertice della Serie A Beko.

Il primo canestro della partita lo segna la Reyer Venezia che con i primi due punti di Ruzzier rompe l'equilibrio iniziale. Milano risponde immediatamente affidandsosi a Samardo Samuels che prima segna il canestro del pareggio, poi cancella Ortner in difesa e dopo qualche momento di impasse buca la retina con un canestro da 3 punti. Gentile si iscrive alla partita, e Milano scappa subito sul +7 (9-2). Ortner interrompe il parziale meneghino, ma l'Olimpia prontamente risponde con la tripla di MarShon Brooks. Venezia si affida ancora al talento del suo numero 10, mentre Peric, approfittando dell'uscita di Samuels fa la voce grossa a rimbalzo, siglando un controparziale che riporta gli uomini di Recalcati sul -4 (14-10). Un'altra tripla di Brooks, prima, e le due schiacciate consecutive di Gentile e Samuels, poi, spingono Milano sul +11 costringendo Recalcati al time-out (23-12). Il tap-in di Peric chiude la prima frazione sul 23-14. Il secondo quarto si apre con Milano che fatica a trovare la via del canestro e consente a Venezia di rientrare in partita. La schiacciata in contropiede di Julyan Stone fa letteralmente infuriare Banchi, costretto a sua volta a chiamare time-out (23-18). Samuels torna sul parquet e la sua presenza sotto le plance si fa subito sentire: a pagarne le conseguenze è Stone, il cui tiro viene spedito in tribuna. La tripla di Meacham riporta a 10 le lunghezze di vantaggio, ma i muscoli ed i chili di Viaggiano e Peric tengono gli uomini di Recalcati aggrappati alla partita. Ress sale di colpi in difesa e con i suoi liberi si arriva alla pausa lunga con Milano avanti solo di 6 punti (35-29).

Milano esce male dalla pausa lunga: Samuels commette subito infrazione di passi ed il canestro di Viaggiano sul ribaltamento di fronte vale il -4 Umana Reyer. David Moss buca la difesa veneziana ed il suo gioco da 3 punti suona la sveglia per Milano che piazza un parziale di 8-0 che rimette la partita sui propri binari (43-31). Recalcati chiama time-out per provare ad interrompere la striscia positiva di Milano, ma il tap-in di Samuels la porta addirittura sul 10-0. Venezia si affida al solito Peric, perfetto dalla lunetta, ma la schiacciata di Melli vale il massimo vantaggio milanese (49-33). Il furore agonistico di Milano si affievolisce mentre Venezia serra le fila in difesa provando a ricucire lo strappo con i liberi di Dulkys (53-40). Milano si affida ancora una volta al solito Samardo Samuels, letteralmente dominante sotto i tabelloni, che dal post-basso realizza i suoi punti numero 16 e 17 del match. Peric si procura un ingenuo fallo tecnico che Milano prontamente punisce con i liberi di Kleiza che valgono il +20 (60-40). Un altro fallo tecnico, questa volta fischiato a Goss, consente a Milano di chiudere la terza frazione sul +18 con il buzzer-beater di MarShon Brooks (63-45). Il quarto quarto è pura accademia e serve solo per definire il punteggio ed arrotondare le cifre dei giocatori sul parquet. Con i 17 di Samules ed i 13 di Kleiza, Milano supera Venezia e sale sola al comando della Serie A Beko

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