Serie A: l'Olimpia batte Brindisi ed è campione d'inverno

L'EA7 vince per 77-68 contro Brindisi e si aggiudica il girone d'andata. La partita si era messa male all'inizio grazie alla grande vena balistica degli ospiti, ma la lotta di Melli, i canestri di Samuels e la regia nel quarto periodo di Meacham hanno fruttato i due punti. Milano martella la palla in post basso all’inizio sfruttando la stazza di Samuels e Gentile e portandosi sul 6-0. Il capitano biancorosso dispensa un paio d’assists, ma quando Brindisi prende ritmo in attacco si apre un parziale mortifero di 16-0. Mays, Pullen e Turner due volte crivellano la retina da lontano (6-9 nei primi dieci minuti) con Banchi che ferma la partita rivedendo gli spettri di venerdì. Non si ferma la pioggia di triple con Mays che in precario equilibrio segna ancora, prima che Brooks non ci metta una pezza e chiuda il quarto sul 17-24.

Le percentuali di Brindisi calano fisiologicamente nel secondo quarto con errori anche su buoni tiri e Milano rimonta grazie a una ritrovata mira da lontano e a un MarShon Brooks ormai d’assoluto impatto in uscita dalla panchina. Sono suoi i sei punti che riportano Milano in parità a quota trenta, prima che due liberi di Samuels mandino avanti i biancorossi dopo molti minuti. Non è un caso che non appena venga appoggiata la palla al giamaicano arrivino i risultati con sei punti e il +5 a tabellone. Un notevole gioco da tre punti di Pullen riporta Brindisi a contatto, ma Samuels è dominante vicino a canestro e costringe Mays ad uscire con due falli in rapida successione fissando il +2 dei padroni di casa alla pausa.

Pullen commette un terzo fallo prematuro su Ragland che nonostante gli evidenti problemi alla mano attacca con forza. L’EA7 sale di tono concedendo solo due punti su un’invenzione di Denmon e si porta a +6 (47-41) dopo tre minuti costringendo Bucchi al timeout dopo il terzo fallo anche di Turner. Gli ordini di scuderia impongono la palla in post basso con Samuels e Moss che producono otto punti in quattro azioni, prima che Brindisi in un sussulto d’orgoglio non catturi tre rimbalzi in attacco consecutivi propiziando la tripla di Harper del -5. La partita si fa maschia e combattuta con gli arbitri che si mangiano il fischietto per qualche minuto alzando il livello dei contatti. Samuels rischia una sanzione per un duro fallo su Mays e poco dopo Pullen con una tripla rimette tutto in gioco. Brooks risponde con una giocata in isolamento di puro talento, poi Kleiza con la tripla ripristina la doppia cifra di differenza tra le squadre. Meacham si erge a protagonista con un notevole recupero contro Pullen e il canestro del +12 a quattro minuti dalla fine. La sua regia fa andare l'Olimpia a pieni giri e ne giova anche Samuels segnando il piazzato che chiude definitivamente i conti.

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