Serie A: EA7 ancora sconfitta, Capo d'Orlando vola con Henry e McGee
E' ancora sconfitta 71-57 per l'EA7 contro l'Upea Capo d'Orlando a causa di un'altra partita giocata con nessuna intensità e cattivo approccio, concedendo la fuga immediata ai siciliani che non si gira più indietro infliggendo il secondo stop consecutivo alla squadra di Banchi.
Dopo la batosta subita nel derby, l’EA7 orfana di Hackett e Kleiza inizia la partita con un indolenza inaccettabile. L’Upea gioca con grande intensità da subito sfruttando la grande vena realizzativa dalla lunga distanza di Henry e McGee imponendo subito il ritmo e andando avanti in doppia cifra. Ciò che manca ai biancorossi è la mira nel tiro da tre punti, frutto anche dello scarso approccio mentale. Nel secondo quarto continua la mareggiata orlandina che raggiunge addirittura il +18 ancora con la solita coppia McGee-Henry. Brooks litiga con il ferro da lontano ed è il solo Ragland con cinque punti a riportare i suoi sul -11. L’intensità della difesa milanese sale e i padroni di casa faticano enormemente, ma una forzatura di Brooks toglie ritmo ridando 13 lunghezze di vantaggio alla squadra di Griccioli sulla conseguente transizione.
Un tecnico a Samardo Samuels prima della pausa, con conseguente libero di Pecile, è l'unica fonte di segnature nei primi tre minuti di terzo periodo con Melli che, battezzato da fuori, litiga con il ferro. Il ritorno biancorosso è affidato esclusivamente alla vena di Joe Ragland che con cinque punti consecutivi riporta i suoi a -6 obbligando Griccioli al timeout. L'Upea trova le forza di tornare alla doppia cifra di vantaggio, anche grazie a un EA7 che tira con un orrendo 3-20 dalla lunga distanza e non punisce una difesa che chiude dichiaratamente l'area.
Cinque punti in fila di Soragna regalano un altro break ai padroni di casa che dopo un vantaggio che oscillava pericolosamente tra i 7 e i 9 punti, riesce a scavare il gap di 12 a sei minuti dal termine. Gentile ci prova con una delle rarissime triple di serata, ma lo 0-6 di Brooks e due canestri di grande fattura di McGee sanciscono il distacco decisivo con la truppa di Griccioli che raggiunge anche il +18 al cospetto di un'EA7 ancor più svogliata dell'inizio. Alla sirena è festa grande sulle tribune del PalaFantozzi.
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