Serie A: cuore e difesa, l’Olimpia passa a Sassari in emergenza

Le quattro assenze, i tre falli precoci di Raduljica e le rotazioni ridottissime non fermano l’Olimpia Milano. La formazione biancorossa gioca una prova di grandissimo carattere e passa sul campo del Banco di Sardegna Sassari (82-75), mantenendo i 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici in classifica. Praticamente tutti danno un contributo importante per portare a casa il successo, ma una citazione va ad un McLean monumentale, sempre capace di fare la giocata giusta al momento giusto, Fondamentale l'ottimo lavoro in difesa, come non sempre è accaduto in stagione, la vittoria a rimbalzo, in una partita praticamente sempre comandata.

Subito tre falli per Raduljica per complicare ancor più le già ridotte rotazioni per i biancorossi, ma l’ingresso di McLean porta impatto sui due lati del campo e valgono il primo allungo milanese (5-13 al 6’), risposto con la coppia Stipcevic-Lawal. Tuttavia, la squadra di Repesa è ben dentro la partita e tiene sempre la testa davanti, con i canestri di Sanders, la solidità di Macvan e buone giocate da Hickman e Abass. L’EA7 riprende il massimo vantaggio nella parte finale del primo tempo (26-35 al 16’), anche grazie alla superiorità a rimbalzo ed a più di un brano difensivo di ottimo livello.

I campioni d’Italia conquistano al prima doppia cifra del match (35-48 al 22’), con un 4-0 firmato Cinciarini-Pascolo per aprire il secondo tempo, e provano a dare un colpo importante alla gara, ma calano le percentuali dall’arco ed i padroni di casa restano in qualche modo aggrappati al match, con Lydeka e Stipcevic (55-62 al 30’). Un parziale di 9-0, con Sacchetti protagonista, riporta i padroni di casa a -1 per infiammare il pubblico, ma Bell sbaglia la tripla del sorpasso e Cinciarini diventa protagonista del 6-0, con McLean, che riporta l’EA7 a +7 (64-71 al 38’). A mettere la parola fine ci pensa Hickman, l’uomo decisivo in Coppa Italia, e Milano fa il colpo al PalaSerradimigni.

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