Proli: “L’Eurolega sarà il vero banco di prova, obiettivo prime otto”

Il presidente biancorosso parla a Gazzetta.it della nuova stagione prossima all'avvio
19.09.2016 23:06 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Livio Proli, presidente EA7
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Livio Proli, presidente EA7
© foto di Fabio Cavagnera

Sono passati tre mesi dal trionfo tricolore di Reggio Emilia e, da allora, Livio Proli si è goduto il successo ed ha operato sul mercato, restando in silenzio. Ora siamo alla vigilia di una nuova stagione, molto importante per l’Olimpia Milano, ed il presidente biancorosso è tornato davanti ai microfoni, di Gazzetta.it, per parlare della nuova annata, al via sabato con la Supercoppa Italiana. “L’obiettivo in Italia è ripetersi, poi, come noto, gran parte della nostra attenzione ed energie andranno all’Eurolega, perché è il vero banco di prova, rispetto al percorso di maturazione”.

La massima manifestazione continentale affascina ancor di più degli altri anni, perché con la nuova formula sarà un vero campionato, con 30 giornate di stagione regolare e la sfida con tutte le rivali. Per questo sarà ancora più difficile riuscire ad ottenere un grande risultato, perché non si può trovare magari la scorciatoia di un girone un po’ più semplice, ma il n° 1 del club biancorosso è chiaro: “A livello di budget siamo verso la parte centrale della classifica, tra l’ottava e la dodicesima posizione, quindi l’obiettivo sarà entrare nelle prime otto”. E c’è una ricetta per riuscirci: “Vogliamo rendere il Forum un fortino inespugnabile”.

Il mercato è stato importante, appunto di livello europeo, ma anche con giovani italiani interessanti: “Abbiamo un abbrivio positivo, con otto dodicesimi confermati. Per gli italiani abbiamo investito, come sempre, in quelli che riteniamo migliori per farli crescere ancora di più nel nostro club - ha proseguito - Per gli stranieri tre innesti specifici voluti da tutti, perché anche i giocatori sono venuti con voglia e motivazioni”. La chiusura è per il nostro campionato e le rivali: “Sassari non potrà ripetere un’annata negativa come l’ultima, vedo molto bene Venezia e poi ci sarà sempre la sorpresa”.