Portaluppi: "Il viaggio negli USA, la Supercoppa e la preparazione"
L’Armani Café ha fatto da cornice al classico cocktail pre playoff dell’Olimpia Milano, in collaborazione con lo sponsor Umana, ed è stata l’occasione di incontrare il presidente biancorosso Flavio Portaluppi e parlare dell’annunciata tournée negli Stati Uniti ad inizio ottobre, con i possibili problemi legati alla preparazione, visti gli Europei in programma fino al 20 settembre.
Come è nata questa idea del tour americano?
“E’ nata da un confronto tra due società, un’idea onestamente di partenza del Maccabi. Cercava un partner che avesse a Chicago e New York una comunità nazionale molto radicata, noi in maniera entusiastica abbiamo risposto positivamente a questo invito, diventando parte attiva dell’organizzazione di una sfida molto intrigante e stimolante”.
Cosa vi aspettate da queste due partite?
“Sarà una manifestazione sui generis, che si staccherà un po’ dalla normalità e dalla routine della pre-stagione. Sia per il contesto sia perché sarà la prima esperienza di due squadre europee che giocano negli Stati Uniti, in arene NBA e regole di Eurolega, cioè uno spettacolo diverso rispetto a quello che gli appassionati americani sono abituati a vedere. Per noi ed il Maccabi sarà l’occasione per portare avanti iniziative di marketing e comunicazione”.
Sarà un periodo denso di impegni: la Supercoppa a fine settembre, questa tournée e la gara interna con i Celtics del 6 ottobre (non ancora ufficializzata). Come state organizzando la preparazione?
“La preparazione per chi ci sarà dall’inizio seguirà una linea tracciata abbastanza consolidata, questa manifestazione cadrà 7/10 giorni prima del campionato e 15 giorni prima dell’Eurolega, per cui i giocatori saranno pronti ad affrontare anche impegni ravvicinati così importanti, come questa tournée, in cui noi ci teniamo a fare bella figura. Per chi arriverà dalla Nazionale, potrà essere un problema importante”.
Anche perché la Supercoppa arriverà la settimana dopo la conclusione della rassegna continentale…
“Nel momento in cui sono state fissate le date di Supercoppa, non è stato tenuto conto in sufficiente considerazione, il fatto che i giocatori si uniscono alla squadra sostanzialmente una settimana prima di quando termina l’Europeo. La scelta è stata abbastanza infelice”.
Ci saranno anche i giocatori azzurri, nel caso arrivassero in fondo agli Europei, oppure pensate di aggregarli dopo, concedendo un periodo di riposo?
“I giocatori che faranno parte della Nazionale italiana avranno, comunque vada, almeno tre settimane e mezzo di stacco dall’ultima partita di playoff all’inizio del raduno con l’Italia. Di conseguenza sarà quello il loro periodo di vacanza. Non mi sembra serio non presentarsi sotto la miglior veste possibile al primo appuntamento ufficiale della stagione, quindi si aggregheranno con la squadra immediatamente. La problematica sarà quella di non avere la giusta chimica”.