Playoff 2015: l’EA7 risponde in gara 2, è 1-1 con Sassari

L'Olimpia si aggiudica la seconda sfida della serie, martedì gara 3 in Sardegna
31.05.2015 20:04 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Playoff 2015: l’EA7 risponde in gara 2, è 1-1 con Sassari
© foto di Alessia Doniselli

La risposta di Milano. L’Olimpia comanda dall’inizio alla fine e si prende gara 2 (84-71), pareggiando sull’1-1 la serie con Sassari ed ora la sfida si trasferisce in Sardegna. La squadra di Banchi entra subito nel match con la faccia giusta, guidata da un super Gentile, da un Hackett da applausi in regia e dominando a rimbalzo, in particolare in attacco, costruendosi numerose seconde opportunità per andare a canestro. Da segnare anche i 18 di Moss, che difende in maniera sontuosa su Logan (a zero punti), mentre dall’altra parte il solo Sosa riesce ad avere continuità, pur riuscendo sempre a restare in partita, senza crollare. 

Milano parte con la faccia cattiva e la voglia di cancellare la sconfitta di gara 1: la differenza di energia in campo è evidente e si vede immediatamente nel risultato. Gentile attacca sin dal primo possesso, Hackett è perfetto in regia e Moss diventa protagonista in attacco, con 9 punti in 6 minuti: così l’EA7 piazza un parziale di 15-0 e vola fino al +17 (27-10 al 9’). La Dinamo segna solo due canestri dal campo nel primo quarto, entrambi con Dyson, e tira con 2/14 dal campo, però la partita cambia nel secondo periodo. Ragland e Kleiza combinano disastri, Sosa mette due triple e la gara è riaperta, dopo 5’ sul 29-23, con un 9-0 della squadra ospite. 

Il rientro dei titolari riporta inerzia all’EA7, con un Samuels molto coinvolto, anche se Sassari è ormai entrata nel match e, dunque, il vantaggio milanese è ridotto a sette/otto punti. Il centro dell’EA7 carica di falli i lunghi avversari in avvio di ripresa, Kadji tiene in gara i suoi con 7 punti in fila, però Gentile prova a prendere in mano l’Olimpia e regala ai suoi una nuova doppia cifra di vantaggio (58-44 al 27’). Il finale di terzo quarto diventa una corrida, con gli arbitri che perdono il controllo del confronto, tra tecnici e fischi almeno rivedibili da ambo le parti. L’ultimo intervallo calma un po’ le acque, mentre i campioni d’Italia provano la fuga decisiva, ancora guidati dal capitano (71-55 al 33’) ed è il numero 5 a chiudere i conti dall’arco, facendo esplodere i 10.950 di un caldissimo Forum. Martedì si riparte.

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