Playoff 2015: altro crollo finale per l’EA7, Sassari vede la finale

Milano viene battuta anche in gara 4, ora la squadra di Sacchetti è avanti 3-1. Espulso Hackett
04.06.2015 22:41 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Playoff 2015: altro crollo finale per l’EA7, Sassari vede la finale
© foto di Alessia Doniselli

Ora le spalle non sono solo al muro, ma già con i fucili puntati. L’Olimpia Milano perde la seconda partita consecutiva a Sassari (80-67) ed ora è sotto per 3-1 nella serie, con tre match point consecutivi per la squadra di Sacchetti, a partire da sabato al Forum. La squadra di Banchi resta a contatto per tre quarti, andando anche a +6, poi subisce un 6-0 di Logan per aprire il quarto periodo e va in crisi, non trovando più le giuste giocate, sbagliando anche un numero notevole di tiri aperti dall’arco, con una differenza notevole di 33-20 anche nei falli fischiati. Il Banco ha qualcosa da tutti, anche da chi gioca pochi minuti, mentre per l’EA7 ci sono troppi rimbalzi in attacco concessi ed il solo Gentile, ancora una volta super, ad avere continuità e nel finale c'è anche l'espulsione di Hackett.

Banchi prova l’opzione doppio playmaker, con la coppia Ragland-Hackett, e la scelta regala un buon inizio a Milano, con due triple dell’americano ed un paio di assist dell’azzurro. Però l’equilibrio regna sovrano sin dall’avvio, perché Sassari conquista un numero notevole di rimbalzi in attacco, convertendo tante doppie opportunità. L’EA7 trova un +5 (18-23 al 9’), guidata dal solito Gentile, ma è il massimo distacco del primo tempo tra le due squadre, mentre Lawal prosegue quanto fatto in gara 3 e si mostra inarrestabile. Il secondo periodo è uno stillicidio di falli e tiri liberi (34 tirati complessivamente all’intervallo lungo), mentre l’equilibrio continua a regnare sovrano (40-41 al 20’).

Milano parte forte con due schiacciate e raggiunge un +6 (43-49 al 23’), però Logan mette cinque punti in fila, con una tripla su azione un po’ fortunosa, e l’equilibrio è di nuovo subito d’attualità. Sassari torna a fare la voce grossa a rimbalzo d’attacco, dove anche Mbodj riesce a produrre qualcosa, ed è ancora il n° 3 dei sardi a firmare il +9 (66-57 al 32’), con due triple consecutive. L’EA7 va in crisi psicologica, rinuncia a tanti tiri, ne sbaglia troppi aperti e si affida ad azioni personali, senza grossi risultati. Servono quasi 5’ a Milano per segnare il primo canestro dal campo, con Gentile, ed il capitano prova a riportare i suoi a -3, ma è solo e bastano un paio di giocate per ridare a Sassari un vantaggio confortevole con Brooks ed il successo. E nel finale Hackett perde la testa, dice di tutto agli arbitri e viene espulso per proteste. Rischiando anche la sua presenza per gara 5. 

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