Olimpia Milano: 6-1 in precampionato, l'atteggiamento è ok

La vittoria di ieri sera a Belgrado ha chiuso ufficialmente il precampionato dell’Olimpia Milano, che ora si potrà concentrare sulla preparazione della Supercoppa italiana, primo appuntamento ufficiale della nuova stagione. I biancorossi hanno giocato sette partite e ne hanno vinte sei, con l’unico stop subito nella finale del Trofeo Lombardia a Desio della passata settimana, in volata contro Cantù. Un buon cammino, pur tra avversarie non trascendentali e solo due gare contro avversarie di A, appunto i brianzoli e Varese.

Più che i risultati, però, è piuttosto confortante l’atteggiamento messo sul parquet dagli uomini di Luca Banchi, anche quando si sono trovati alle prese con i problemi nel reparto lunghi, visto le assenze di James (ancora out), Samuels e Melli per buona parte della preparazione. Abbiamo già ampiamente parlato di MarShon Brooks nel corso delle passate settimane, con l’ex NBA già leader della squadra, ma non solamente lui ha fornito una buona impressione. Da un Ragland molto spesso a suo agio in cabina di regia ad un Moss sempre mastino in difesa.

Kleiza ha fornito lampi della sua classe in più di un’occasione (la gara con il Partizan è stata la migliore), anche se è stato altalenante nel rendimento, mentre Cerella e Gigli hanno mostrato di poter essere utili alla causa, quando verranno chiamati dal tecnico. Capitan Gentile è una garanzia ed il leader emotivo del gruppo, mentre un po’ in ritardo è apparso Hackett, forse ancora in parte condizionato dal caos estivo. Tra i nuovi, il solo Meacham si è visto pochissimo, perché poco utilizzato. Ma le risposte vere arriveranno dal prossimo weekend, quando si farà sul serio.