Milano sbanca Monaco e strappa la prima vittoria in Eurolega

Dopo due sconfitte in altrettante partite, per Milano la sfida di Monaco rappresenta già una sorta di spareggio che molto può incidere sul cammino degli uomini di Luca Banchi in Eurolega. Al termine di un match combattuto fino alla fine, Milano ottiene il primo successo stagionale, superando per 81-74 il Bayern, muovendo la classifica e rientrando ampiamente in corsa per un posto nelle Top-sixteen.

La squadra di Banchi parte subito fortissimo trascinata da un Daniel Hackett incontenibile che, più fresco dei compagni, si carica immediatamente l'attacco sulle spalle. Il play milanese segna 5 punti in fila che diventano 7 con il jumper dalla media che regala presto 7 lunghezze di vantaggio all'EA7 (2-9). La difesa dell'Olimpia serra le proprie fila ed il quinto punto di Ragland vale il +15 in favore degli ospiti (2-17). Bryant chiude il parziale milanese con il canestro nel pitturato, ma Samuels, prima, e Melli, poi, puniscono ancora la distratta difesa tedesca. Schaffartzik si alza dall'arco dei 6,75 e suona la sveglia le per la squadra di Pesic che con un controparziale tagliamare di 12-0 si riporta sul -3 (18-21). Il canestro di Moss interrompe la striscia del Bayern e riporta Milano sul +5, ma sono i liberi di capitan Gentile a chiudere la prima frazione sul 21-25.
Il secondo quarto si apre nel segno di Stimac che domina nel pitturato e con un nuovo parziale di 6-0, regala il primo vantaggio ai padroni di casa (27-25). Banchi prova a pescare dalla panchina per cercare di riportare il match nei propri binari e Kleiza, prima, e James, poi, firmano il nuovo vantaggio milanese (29-35). Il Bayern si affida ancora al tiro dalla lunga distanza e Savanovic buca nuovamente la retina riportando i suoi a -3. Il ritmo dell'incontro rallenta e le percentuali dal campo si sporcano con Milano che tira un misero 25% dall'arco. Ancora Schaffartzik, ancora da 3 punti, riporta avanti i padroni di casa ma Ragland è abile a rispondere con un gioco da 3 punti. Il canestro di Savanovic chiude però il primo tempo sul 41 pari.

Le squadre rientrano dalla pausa lunga con grande determinazione e l'equilibrio resiste strenuamente per tutta la terza frazione. Milano si affida a Samuels sotto canestro, mentre Stimac punisce la difesa milanese, continuando a rappresentare un vero e proprio rebus (48-47). Ragland e Hackett, finalmente, riescono a trovare la conclusione da 3 punti e Milano si riporta avanti sul punteggio di 52-56. Pesic rimette in campo Bryant nonostante i 3 falli ed il centro americano si fa subito sentire sotto le plance con il tap-in del 57-56. Milano litiga ancora con il tiro da 3 ed il canestro di Micic chiude la terza frazione sul +3 in favore del Bayern (59-56). L'ultimo periodo si apre ancora nel segno del giovane croato che da 3 punti porta a 6 le lunghezze di vantaggio per i padroni di casa. Milano, nonostante le basse percentuali, insiste dall'arco dei 6,75 e, finalmente, l'attacco inizia a carburare: Moss, Brooks e Kleiza bucano la retina e l'EA7 vola nuovamente sul +2 (65-67). Milano sale di colpi anche in difesa ed il contropiede di Brooks con annessa schiacciata costringe Pesic al time-out (67-73). Schaffartzik da 3 è una sentenza e con un tiro da 8 metri ricuce lo strappo milanese (70-74). Le squadre entrano presto in bonus e la girandola dei liberi caratterizza gli ultimi minuti di un finale di gioco tiratissimo e nervoso. Ragland si accende in attacco ma sul ribaltamento di fronte Bryant è abile a leggere la distratta difesa milanese (72-77). Kleiza è impreciso dalla lunetta, ma a chiudere i conti ci pensa il 2/2 di Hackett per il 74-81 finale.

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