L’Efes è un po’ in difficoltà, ma l’EA7 deve cancellare un tabù

I turchi hanno perso cinque delle ultime sei gare in Eurolega
01.04.2015 09:48 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L’Efes è un po’ in difficoltà, ma l’EA7 deve cancellare un tabù
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© foto di Twitter Efes

La vittoria su Sassari è già parte della storia e l’Olimpia Milano è tornata immediatamente in palestra per preparare la trasferta di venerdì sera ad Istanbul, ennesimo spareggio di questa pazza Eurolega biancorossa. La squadra di Banchi è obbligata a vincere per mantenere vive le speranze di passare il turno e dovrà farlo su un campo dove non l’ha mai fatto nella sua storia: nove precedenti e nove sconfitte, compresa l’ultima, la beffarda partita risolta dal tiro da 20 metri di Zoran Planinic sulla sirena nelle Top 16 2014, mentre l’EA7 stava già pregustando la gioia.

Quest’anno c’è solo il precedente dell’andata, vinto in volata dai turchi per 73-71 al Forum, anche se gli uomini di Ivkovic stanno vivendo un momento piuttosto complicato. Hanno perso cinque delle ultime sei gare di Eurolega (seppur tutte risolte in volata, esclusa l’ultima al Pireo) e due delle ultime tre partite in campionato, dove sono al secondo posto (17-7 il record), staccati di due vittorie dalla capolista Fenerbahce. L’ultima uscita è stata però una vittoria: 89-83 sul Banvit nella TBL, con 27 punti e 7 rimbalzi di Nenad Krstic e 16 di Stratos Perperoglu.

Proprio quest’ultimi due sono i migliori giocatori dell’Efes nelle Top 16, almeno guardando le statistiche: sono gli unici ad essere in doppia cifra di media nei punti (12,7 il greco, 10 il serbo) ed i migliori nella valutazione. Ma, ovviamente, non gli unici pericoli per i campioni d’Italia: ad esempio quel Milko Bjelica fondamentale nei minuti finali al Forum, oppure il talento francese Thomas Huertel e l’ex senese Matt Janning. La squadra di Ivkovic dovrebbe presentarsi con il roster al completo per la gara contro l’EA7.