L’EA7 verso gara 6: “Imponiamo la nostra fisicità in difesa”

I biancorossi domani scenderanno in campo a Sassari, ancora in dubbio Brooks
07.06.2015 16:06 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Bruno Cerella
Bruno Cerella
© foto di Alessia Doniselli

Nemmeno il tempo di gioire per la rimonta in gara 5 ed è già tempo di cancellare dalla mente il successo e concentrarsi per la sesta sfida, un’altra senza ritorno per l’Olimpia Milano. I biancorossi raggiungono nuovamente la Sardegna, dove tenteranno domani di espugnare il PalaSerradimigni per la prima volta nel corso della serie e riportarla in parità. “Il secondo tempo ci ha fatto esaltare - le parole di Bruno Cerella, uno dei protagonisti del successo di ieri al Forum - Abbiamo imposto la nostra fisicità e fatto un bel lavoro in difesa, ma ormai non conta più niente”.

Tra poco più di 24 ore, infatti, i biancorossi saranno ancora spalle al muro, con nuovamente la necessità di vincere pena l’eliminazione: “Conta solo la prossima, è ancora dentro o fuori”. E, secondo l’idolo del Forum, le chiavi saranno le stesse del secondo tempo di gara 5: “Dobbiamo riuscire ad imporre la nostra fisicità, per limitare il loro potenziale offensivo e riuscire a tornare a Milano per la gara decisiva”. Magari augurandosi percentuali più basse dall’arco per Sassari: “Il tiro da 3 è nelle loro potenzialità, dovremo almeno evitare di lasciargli i tiri aperti”.

Anche perché, in caso di nuova partenza lanciata, questa volta il pubblico amico potrebbe essere l’arma decisiva per la formazione di Sacchetti: “Loro si gaseranno giocando in casa e correranno forse ancora di più - ha concluso il nativo di Bahia Blanca - Noi dovremo prendere forza dalla nostra difesa, per poi fare anche un’ottima partita in attacco”. Ancora da sciogliere il dubbio relativo alla presenza di MarShon Brooks, uscito con una distorsione alla caviglia dalla gara di ieri. Ha viaggiato con la squadra, così come Frank Elegar, ma solo domani si capirà se saranno del match.