L'Olimpia si risveglia e convince: Panathinaikos ko, è aggancio
Forse migliore reazione non poteva esserci, per l'Olimpia Milano: la squadra di Messina batte in maniera netta e convincente il Panathinaikos Atene di Rick Pitino, agganciando i greci al sesto posto in classifica e sorpassandoli in virtù del 2-0 negli scontri diretti. A parte un avvio di partita poco brillante dal punto di vista offensivo, l'Armani Exchange domina nel resto del match chiudendo sul 96-87, mostrando tutt'altra faccia rispetto a quella vista contro Zenit e Cantù in questo inizio di 2020. E se nel giorno dell'84esimo compleanno biancorosso è il suo uomo più importante, Sergio Rodriguez, l'MVP (il Chacho chiude con 22 punti, eguagliando il season high europeo, e 4/8 da 3), a spiccare positivamente sono soprattutto Moraschini (12, tutti nel primo tempo, e 5 rimbalzi) e un gran Sykes nel secondo tempo (in cui l'ex Avellino segna 15 dei 17 punti finali). Il Panathinaikos ha tanto da Fredette (season high con 28 punti e 5/7 da 3) e pochissimo da Calathes (solo 4 punti con 1/10 dal campo).
Messina fa le stesse scelte dell’ultimo periodo quanto a esclusi per turnover (Mack, Cinciarini e Burns come contro lo Zenit) e quintetto iniziale, scegliendo la soluzione con Micov da 2 e Brooks da 3 già vista contro Cantù. L’inizio dell’Olimpia è abbastanza a rilento soprattutto in attacco, con il Pana che parte 8-2 grazie a Fredette. Milano però esce alla distanza, sorpassando con una tripla di Roll per il 13-12, e chiudendo avanti i primi 10’ (19-18). Il grande protagonista del primo tempo però è Riccardo Moraschini, che tra triple (2/2, era 2/15 in Eurolega prima di stasera) e entrate a canestro infiamma il Forum portando l’Olimpia sul +7 al 14’ (30-23). Con Wiley e Thomas gli ospiti si riprendono tornando a -2, ma Milano chiude benissimo il primo tempo: le triple di Micov e Rodriguez spingono l’Olimpia al +10 di fine primo tempo.
Rodriguez firma il +12 in apertura di ripresa, e l’energia sotto canestro di Biligha consente a Milano di spezzare i tentativi di recupero degli ospiti, che però non mollano trascinati da Fredette. Sykes riporta l’Olimpia sulla doppia cifra di vantaggio con la tripla dall’angolo e un paio di grandi difese, e al 30’ il punteggio vede la squadra di Messina con la partita in ghiaccio sul 73-57. Milano tocca anche il +17 in avvio di ultimo quarto, ancora con Sykes, e il riuscire puntualmente a disinnescare i tentativi di recupero dei greci fa sì che l’Olimpia possa chiudere la pratica con relativa agilità: la squadra di Pitino non riesce mai ad arrivare oltre il -7, è Gudaitis a chiuderla con un paio di canestri consecutivi, nonostante Fredette provi a non mollare fino all'ultimo. L'Armani Exchange conquista così il decimo successo europeo stagionale e l’aggancio (con sorpasso, in virtù del 2-0 nello scontro diretto) al Panathinaikos al sesto posto in classifica.
LE PAGELLE DI OLIMPIA MILANO - PANATHINAIKOS ATENE
MESSINA: “GRANDISSIMA ATMOSFERA, TUTTI QUANTI HANNO DATO UNA MANO”