L'Olimpia domina Cantù che cade sotto i colpi di Kleiza e Ragland

Un terzo quarto di grande intensità e d'enorme efficacia biancorossa affossa Cantù che non riesce a replicare un gagliardo primo tempo
16.11.2014 22:01 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Joe Ragland nel 'Lombardia'
Joe Ragland nel 'Lombardia'
© foto di Alessia Doniselli

L'Olimpia fa suo il derby con il risultato di 83-64 giocando un terzo quarto perfetto e crivellando la retina canturina di triple. Ragland e Kleiza cambiano marcia nel secondo tempo, Cantù fa quello che può con il talento a disposizione, ma il divario tecnico e fisico è troppo grande. Le due squadre iniziano la partita in modo molto contratto con qualche pasticcio offensivo di troppo e dopo cinque minuti il risultato è solo 8-6 per gli ospiti, grazie a quattro punti consecutivi di Johnson-Odom.
L’EA7 è letargica sotto il proprio tabellone concedendo qualche rimbalzo di troppo (ben cinque), ma quando si accende Gentile (11 di valutazione nei primi 10’) arriva il break. Sono i suoi cinque punti consecutivi ad avviare il 7-0 di parziale chiuso da un canestro di Johnson-Odom. Cantù deve rinunciare presto a Feldeine per due falli nei primi minuti e la circolazione ne risente, trovando solo canestri per iniziative estemporanee.
Brooks nonostante un ultimo possesso di primo quarto orrido, apre i secondi dieci minuti con due triple che, assieme al canestro di Cerella e a quello di Ragland, propiziano un parziale di 10-2 prontamente risposto da un 6-0 di Cantù che obbliga Banchi al timeout. Il canestro da vicino di Williams riporta Cantù a -2, ma arriva il nuovo break milanese con la tripla di Meacham che regala il nuovo +7 a Milano obbligando Sacripanti a fermare il gioco. Gli ospiti rimangono aggrappati alla partita con un po’ di bagarre, qualche contatto sporco e un parziale di 7-2 propiziato da una tripla di Buva. Un'altra tripla di Jones  sulla sirena rimette tutto in gioco sul 37-36 alla pausa lunga.

Banchi in uscita dagli spogliatoi trova risposte importanti sia da Samuels che si sblocca con quattro punti, che da Kleiza che ne segna cinque dimostrandosi emotivamente in partita. Qualche pasticcio di troppo e due transizioni non sfruttate sui recuperi di Ragland, impediscono all’EA7 di scappare via nel punteggio nonostante i due punti in quattro minuti di Cantù. A metà periodo, improvvisamente, s'alza il ritmo e la partita diventa altamente spettacolare con uno scambio di triple tra Kleiza, Jones e Ragland. E’ ancora l’ex a segnare in avvicinamento e da tre ergendosi a protagonista e facendo esplodere il Forum per il +14. Il festival del tiro dalla distanza milanese non si placa iscrivendo anche il nome di Brooks nei protagonisti, prima che Ragland non rubi l’ennesimo pallone a Gentile depositandolo nella retina avversaria per il +19. Cantù apre il quarto periodo gettando in campo quello che ha e cinque punti consecutivi di Feldeine provano ad aprire la strada per la rimonta, ma non c'è seguito a questo piccolo parziale perchè l'EA7 chiude definitivamente il match con un Kleiza infallibile dalla lunga distanza. Tre triple nello spazio di poche azioni sigillano il match e regalano sei minuti di festa e di garbage time al Forum.

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