L'Olimpia dà tutto, ma il Fenerbahce passa a Desio
L'Olimpia gioca una partita confusionaria, a correnti alternate e non sufficiente per vincere una partita di così alto livello in Eurolega. Rimane senza Gentile a metà partita, ma lotta fino in fondo contro un Fenerbahce molto poco convincente e perde 74-80. I turchi arrivano a Desio con intenzioni molto chiare e aprono la partita con 8-9 dal campo, anche grazie a una difesa milanese che mette poca energia. Sono sei punti aperti di Sipahi a far male a Banchi e solo un gioco da quattro punti di Gentile mantiene Milano in scia. Con il primo canestro di Goudelock e il contropiede con schiacciata di Erden, Banchi è costretto al timeout sul 9-16. La sospensione sortisce gli effetti sperati e i biancorossi s’iscrivono difensivamente al match con una seconda metà di quarto molto incisiva. Nemmeno il Fenerbahce brilla in difesa e subisce un parziale di 9-0 con una tripla di Melli e due di Moss che permettono a Milano di chiudere addirittua avanti di uno la prima frazione.
Le brutte notizie, però, non tardano ad arrivare con Hackett che commette due falli in rapida successione, accomodandosi in panchina dopo due minuti del secondo quarto con già tre penalità a carico. Gli ospiti ne approfittano con un 7-0 di parziale che ammutolisce il PalaDesio, prima che Moss non fermi il parziale con una tripla proveniente da un rimbalzo d’attacco. Inspiegabilmente l’EA7 perde nuovamente intensità difensiva, subendo penetrazioni dirette dagli esterni avversari e una devastante schiacciata da rimbalzo d’attacco di Vesely. Fortunatamente l’ex Wizard dalla lunetta è molto meno efficace con un inaccettabile 1-6 (7-18 di squadra nel primo tempo per i turchi) che mantiene in linea di galleggiamento i padroni di casa. Senza Hackett e con un Gentile piuttosto confusionario, l’attacco di Milano stagna e non trova neanche in Ragland la precisione perimetrale che servirebbe per tornare a contatto. Così si va al riposo sul 44-37 per la squadra di Obradovic. Per Milano è già un saldo.
La tripla di Samuels in apertura illude il pubblico ma il quarto fallo di Moss e l’ennesimo calo di tensione sui due lati del campo regala un altro parziale al Fenerbahce che con quattro punti di Erden e due notevoli di Goudelock scappa sul +12 costringendo Banchi al timeout. Senza Gentile, out per problemi alla schiena, Banchi deve trovare energie dal solito Cerella che pur facendo ciò che può porta energia e qualche giocata sporca. Milano prova a buttarla sulla bagarre, ma concede troppi tiri aperti e Hickman, dopo tante conclusioni sbagliate, punisce per il nuovo +9. La tripla allo scadere di Goudelock dal palleggio ha tanto il sapore del canestro da Ko tecnico che porta i gialloblu sul +13. Hackett prova a suonare la carica per i suoi con una difesa asfissiante e un canestro su rimbalzo d'attacco. Quando Preldzic infila la tripla del nuovo +10 sembra finita, ma Hackett non molla e la restituisce poco dopo. Un'altra tripla di Daniel riporta Milano a -4 e fa esplodere il PalaDesio, ma il canestro da rimbalzo d'attacco d'Erden ferma il parziale togliendo all'EA7 l'inerzia acquisita. Dopo un attacco orrido e due errori marchiani, Hickman infila una tripla allo scadere dei 24 per il nuovo +9 dimostrando di avere nei biancorossi una vittima prediletta. L'EA7 più col cuore che con il gioco si riporta ancora a -4, grazie a qualche ottima giocata di Brooks. Hackett sbaglia clamorosamente l'appoggio del -2, Bjelica e Brooks si scambiano canestri incredibili, ma l'1/2 di Cerella a 23" dalla fine obbliga Milano al fallo sistematico. Bjelica è glaciale e il Fenerbahce espugna il Forum.
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