L'EA7 Armani Milano soffre ma espugna Caserta: sono 19 in fila

Il risultato del posticipo della 25.a giornata della Serie A Beko.
06.04.2015 21:47 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
L'EA7 Armani Milano soffre ma espugna Caserta: sono 19 in fila
© foto di Alessia Doniselli

L'EA7 Armani Milano supera la Pasta Reggio Caserta 78-82 al termine di una partita dall'esito tutt'altro che scontato. Nonostante si trattasse del più classico dei testacoda, i campioni d'Italia devono soffrire fino all'ultimo possesso prima di poter festeggiare la 19.a vittoria consecutiva in campionato. I padroni di casa restano dunque fermi a quota 9 punti in classifica nonostante una prova encomiabile e di grandissimo orgoglio. 

La gara del PalaMaggiò si apre subito su ritmi molto alti con le due squadre che segnano ad ogni possesso sfruttando la vena realizzativa di Antonutti e Samuels. L'EA7 tenta subito di imprimere il proprio ritmo alla partita ma Caserta, fanalino di coda della Serie A Beko, è motivatissima e sulle ali dell'entusiasmo arriva a mettere il naso avanti grazie alla bomba di Ronald Moore (17-13). La pressione difensiva dei padroni di casa toglie fiducia all'attacco biancorosso forzando un paio di palle perse che consentono alla Pasta Reggia di mantenere inalterato il proprio vantaggio.
La reazione dell'Olimpia si concretizza ad inizio secondo periodo quando con un parziale di 0-8 gli uomini di Luca Banchi provano a rimettere la partita lungo i propri naturali binari (21-25). Michele Antonutti è però in serata di grazia e con i suoi punti numero 11-12 e 13 riporta avanti la Juve facendo letteralmente esplodere il pubblico del PalaMaggiò. La grande intensità dei padroni di casa maschera gli oltre 30 punti di differenza in classifica ed il 36-33 con cui si va all'intervallo lungo è lo specchio di una sfida maschia, divertente ed equilibrata oltre ogni aspettativa.

La battaglia sul parquet riprende con la stessa intensità anche nella seconda frazione con Milano che riesce a sfruttare la propria netta supremazia a rimbalzo per riportarsi in vantaggio grazie ai chili ed ai centimetri di un Samardo Samuels dominante sotto le plance (38-45). Il parziale di 2-12 degli ospiti costringe Vincenzo Esposito a chiamare time-out ma quando Brooks e Kleiza decidono di iscriversi alla partita, l'Olimpia prende il largo toccando le 10 lunghezze di vantaggio. Caserta è però estremamente pugnace e con le accelerazioni di Mordente e Vitali riesce a riportarsi a contatto sull'impronosticabile -1. Il quinto fallo di Samuels alleggerisce il quintetto milanese ed Ivanov diventa il terminale offensivo di riferimento della Juve consentendo ai bianconeri di restare aggrappati alla partita. I minuti finali sono una vera e propria girandola di emozioni con l'EA7 che mantiene la testa della gara senza però riuscire mai a trovare l'allungo decisivo. Nei secondi finali, nonostante una gestione scellerata dei possessi chiave, Milano riesce a mettere le mani sulla partita grazie al 2/2 di Nicolò Melli dalla lunetta del tiro libero. 

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