Il Pana passeggia contro una spenta EA7, terzo stop in Eurolega

Il risultato di Panathinaikos - Milano valida per il quarto turno di Eurolega
07.11.2014 22:31 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Alessandro Gentile
Alessandro Gentile
© foto di Alessia Doniselli

L'EA7 Olimpia Milano, reduce dal successo ottenuto in trasferta sul campo del Bayern Monaco è di scena all'O.A.K.A. Olympic Indoor Hall Arena, tana del Panathinakos, per cercare di proseguire il proprio cammino vincente in Europa. Gli uomini di Banchi, al cospetto di un avvarsario più rodato ed abituato a questo genere di partite, incappano in un durissimo ko (90-63), il terzo nel girone (il secondo consecutivo dopo quello in campionato contro Avellino), complicando il proprio cammino in Eurolega in attesa del confronto con i polacchi del PGE Turow, già decisivo.

Proprio come contro Avellino in campionato, Milano, mostra subito un approccio troppo soft alla partita. Entrambe le squadre si affidano presto al tiro da 3 punti, ma la maggiore precisione degli uomini di Ivanovic (4/4 da 3 nel primo quarto), consente al Pana di volare subito sul 13-5. I padroni di casa dominano nel pitturato grazie alla durezza fisica di Batista, mentre lo 0/3 di Kleiza porta a 12 le lunghezze di svantaggio (20-8). Banchi, in panchina è una furia, ma l'EA7 continua a faticare in attacco e solo la tripla di Ragland consente di chiudere la prima frazione sul 23-13.
Il secondo quarto si apre nuovamente nel segno degli uomini di Ivanovic abili a colpire ancora dall'arco da 3 punti con il neo-entrato Blums che brucia la retina milanese. Ragland prova a caricarsi la squadra sulle spalle (11 punti per lui nel primo tempo) e con la terza tripla della sua partita riporta l'Olimpia sul -7 (28-21). La difesa di Banchi sale di colpi e complice l'uscita di Diamantidis, vero e proprio cervello del Pana, MIlano ricuce lo strappo toccando quota -4 (28-24). Ivanovic ributta nella mischia il suo playmeker ed d il suo centro titolare ed i padroni di casa rispondono immediatamente con un contro-parziale di 7-0 che spegne il fuoco milanese. Batista fa il bello ed il cattivo tempo nel pitturato e con 9 punti in fila riporta a 14 le lunghezze di vantaggio per i biancoverdi (40-26). Ai primi due punti di Kleiza risponde subito James Gist che manda le squadre a riposo sul punteggio di 44-30

Milano rientra sul parquet con troppa pressione e nei primi due possessi offensivi arrivano due palle perse che consentono al Pana di volare addirittura sul +20 (50-30), massimo vantaggio della partita. L'EA7 non riesce in alcun modo a ritrovare la via del canestro ed il nervosismo inizia a prendere il sopravvento culminando con il fallo tecnico fischiato a Daniel Hackett. I padroni di casa approfittano della rottura prolungata della squadra milanese per mettere a segno giocate spettacolari che non fanno altro che aumentare il gap che separa le due squadre sul parquet (58-33). Milano prova ad aumentare il proprio tasso di aggressività, ma la maggiore fisicità degli uomini di Ivanovic, consente ai biancoverdi di mantenere inalterato il proprio vantaggio. Julian Wright semina il panico nella difesa biancorossa costringendo un disastroso capitan Gentile a commettere il proprio quarto fallo ad un minuto dallo scadere della terza frazione. La schiacciata con gli effetti speciali di James Gist chiude il terzo quarto sul laconico e disarmante punteggio di 71-43
L'ultimo periodo è una mera formalità. Il body-language dei ragazzi di Banchi e la stessa espressione del coach milanese seduto sconsolato in panchina sono lo specchio di una squadre consapevole della propria insospettabile fragilità. I padroni di casa, dal canto loro, continuano a bombardare il canestro milanese tirando con percentuali irreali, amministrando senza la minima preoccupazione il proprio margine di vantaggio. Il canestro da 3 punti di Gist chiude definitivamente la questione fissando il punteggio sul 90-63 finale.

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