Hackett: “Volevamo lanciare un segnale, ora vinciamo ad Istanbul”

Il playmaker biancorosso tra il successo su Sassari e la gara di Eurolega
31.03.2015 09:42 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Daniel Hackett
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Daniel Hackett
© foto di Alessia Doniselli

Le rivali più dirette sono arrivate al Forum e sono tornate a casa con una severa lezione. Dopo Venezia e Reggio Emilia, l’ultima è stata Sassari: l’Olimpia Milano è entrata sul parquet con la voglia di dimostrare di essere più forte e di lanciare un segnale, soprattutto dopo gli ultimi ko con i sardi. “Si, è vero – conferma Daniel Hackett - Siamo scesi in campo con la mentalità giusta. Brucia perdere Supercoppa e Coppa Italia contro un’ottima squadra, quindi bisogna dare credito a loro. Ma era importante finire bene la settimana”.

Il playmaker è uno dei protagonisti di questo ottimo momento di forma dei campioni d’Italia, pur avendo trascorso un periodo poco prolifico a livello realizzativo. Ora, oltre agli assist ed alla difesa, Daniel sta ritrovando anche il feeling con il canestro: “E’ stato un periodo in cui la palla non entrava, ma non ho perso fiducia. Quando ho un tiro aperto lo prendo e penso possa entrare. Quindi non darei troppo peso, anche se ultimamente fa piacere vedere la palla entrare”. Soprattutto dall’arco, con cui ha litigato per un po'.

Ora il primo posto in campionato è in cassaforte e potrebbe anche diventare presto matematico, visti i punti di vantaggio e gli scontri diretti favorevoli con tutte le inseguitrici. Il pensiero va già all’Eurolega ed alla decisiva trasferta sul campo dell’Anadolu Efes, per l’ennesima ‘finale’ di questa stagione europea: “E’ buffo quanto questa Eurolega ci stia dando tante possibilità. Non so bene la matematica e la differenza canestri, noi vogliamo andare ad Istanbul e vincere la partita. So che il destino non è nelle nostre mani, ma per noi è importante vincere”. Poi si faranno i conti e si vedrà.