Eurolega: l’EA7 chiude con un ko, il Cska domina al Forum

Finisce con una netta sconfitta l’avventura in Eurolega dell’Olimpia Milano. La formazione di Banchi non è mai in partita contro il Cska Mosca (88-79), che vince comodamente e conquista il primo posto nel girone. Poco da dire su un match finito ancora prima di cominciare, con i russi già avanti in doppia cifra nel primo quarto ed a +20 prima dell’intervallo lungo, mentre la squadra di Banchi non riusciva mai a trovare il feeling con la partita, pagando forse la mancanza di stimoli. La campagna europea biancorossa si chiude con un bilancio di 9-15 e con una Top 16 senza acuti, valsa un’inevitabile eliminazione anticipata. 

Il clima al Forum è quello da ultimo giorno di scuola ed, escluso Melli, anche l’EA7 parte distratta e senza la grinta necessaria, tanto che i russi segnano i primi quattro canestri con altrettante schiacciate (3-10 al 5’). Kaun fa quello che vuole sotto canestro, mentre in attacco Milano si affida solo ad azioni personali, senza risultati apprezzabili, ed il distacco raggiunge presto la doppia cifra. Gli ingressi di Moss ed Elegar portano energia e la squadra di Banchi abbozza un riavvicinamento (17-23 all’11’), ma gli ospiti iniziano a trovare anche il canestro dall’arco con continuità e piazzano un 9-0 con tre dardi pesanti per il +21 (27-48 al 17’).

L’intervallo non cambia nulla: il Cska inizia con ulteriori due schiacciate, solo Samuels produce qualcosa per l’EA7, e la squadra ospite aggiorna il massimo vantaggio (38-61 al 23’). A surriscaldare un ambiente tranquillissimo ci pensa la terna arbitrale, con un paio di fischi che fanno infuriare il pubblico e Banchi (sanzionato con un tecnico), ed i padroni di casa trovano le energie per riavvicinarsi a -14, appoggiandosi soprattutto sul gioco sotto canestro. Però è solo un lampo, visto che gli uomini di Itoudis piazzano immediatamente un 6-0, con Kirilenko protagonista, per tornare a +20 e mettere la parola fine al match con un quarto d’anticipo sulla sirena finale. Nonostante un apprezzabile sforzo milanese nei minuti conclusivi, per rendere meno pesante il punteggio.

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