Eurolega: l’EA7 cade con il Cedevita, si consola con Sanders

La squadra di Repesa perde lo scontro diretto in casa: finisce 77-68
05.11.2015 22:24 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Milan Macvan
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Milan Macvan
© foto di Alessia Doniselli

Ancora una volata fatale. L’Olimpia Milano perde lo scontro diretto interno contro il Cedevita Zagabria (77-68) ed ora vede complicarsi la strada in Eurolega, anche se è ovviamente ancora tutto aperto con 6 partite da giocare. Una partita equilibrata, seppur con i biancorossi spesso in difficoltà (26/74 al tiro) e risolta da un parziale di 20-5 subito negli ultimi 7 minuti. L’altra notizia di giornata è l’accordo ormai raggiunto tra il club biancorosso e Rakim Sanders: l’MVP della finale 2014/15 firmerà un contratto fino a giugno 2017 (con l’opzione per il secondo anno a favore della società) ma sarà a disposizione verso fine anno/inizio 2016, visto che sta ancora recuperando dall’infortunio al polso subito nella sfida tricolore del giugno scorso. 

Tornando alla partita, il primo quarto è da incubo per l’EA7: percentuali al tiro disastrose (4/15) contro la zona, Bilan fa male sotto canestro e sono i croati a prendere il controllo del match, anche con la doppia cifra di vantaggio (11-23 all’11’). L’ingresso di Macvan e Jenkins porta un po’ di energia alla squadra di Repesa, che si riavvicina a -4, ma continua ad avere amnesie difensive, su cui il Cedevita costruisce un nuovo allungo (21-30 al 15’), con Pilepic e White. La partita resta poco spettacolare e piena di errori da ambo le parti (e anche degli arbitri), pur sempre stretta nel punteggio. 

Milano parte meglio nella ripresa, trovando finalmente anche qualche canestro di capitan Gentile e l’energia di McLean, per pareggio e sorpasso (41-39 al 25’), con gli oltre 7.000 del Forum ad alzare il volume del tifo. Però i padroni di casa non riescono a sbloccarsi definitivamente e la partita è sempre molto equilibrata, con le difese spesso a prevalere sugli attacchi. L’Olimpia prova un mini allungo in avvio di ultimo periodo (58-53 al 32’), con le triple di Simon e Lafayette, subito annullato da un 8-0 ospite e si va così alla volata conclusiva. Ancora una volta, il finale è un problema: 11-2 croato, con Babic protagonista, e -9 (63-72 al 38’). L’EA7 non trova più la via del canestro e subisce un ko che fa male.

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