Williams scrive 52, sesta sconfitta in fila per i Cavs con il ritorno di James

I Cavs sono in crisi nonostante il ritorno della propria stella, mentre i Wizards battono gli Spurs per la prima volta dal 2005.
14.01.2015 07:44 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Williams scrive 52, sesta sconfitta in fila per i Cavs con il ritorno di James
© foto di Zhang Jun /AGENZIA ALDO LIVERANI

I Washington Wizards si tolgono la soddisfazione di battere i San Antonio Spurs per la prima volta dal 2005 grazie a un’ottima partita della coppia Wall-Beal. Il playmaker che ha avuto la meglio per la prima volta in carriera sui neroargento, fa valere tutto il suo atletismo e il suo talento, mentre Bradley Beal mette a segno qualche giocata importante in attacco e si occupa più che bene di Parker in difesa. E’ proprio un suo canestro nel quarto periodo, unito a una gran stoppata contro il franco belga, a sigillare il match per i suoi che portano a casa un prestigioso scalpo per la corsa alla Eastern Conference.
A Phoenix torna dopo un paio di settimane di stop LeBron James e la sua prova è di grandissimo impatto. Sono suoi 33 punti con una vitalità e presenza atletica che non si vedevano da molto, ma purtroppo per lui i Cavs difensivamente sono una squadra impresentabile e nonostante il suo show unito alla sparatoria da tre punti di JR Smith nel terzo quarto, riescono a mettere ben poche volte il naso avanti.
I 33 punti di un sontuoso Markieff Morris tengono prima avanti i Suns, poi nel finale respingono il ritorno degli avversari per un’importante vittoria casalinga e la sesta sconfitta consecutiva dei Cavs.

A Sacramento va in scena la più vibrante partita della notte con i Mavericks che prima si portano avanti nel punteggio, poi nel finale compiono una grande rimonta. I Kings sono guidati da una prova in odore di tripla doppia di DeMarcus Cousins da 32 punti, 16 rimbalzi e 9 assists, ma pesano molto le sue ultime giocate dei regolamentari quando prima commette il quinto fallo su una palla vagante che si era avventurosamente giocato in palleggio, mentre poco dopo si fa fischiare il sesto per una sbracciata su Chandler. I Kings giocano il finale senza la propria stella e vengono prima agguantati e poi superati nell’overtime dai Mavericks grazie a un efficace Monta Ellis.
A Indianapolis arrivano i Minnesota Timberwolves e sebbene la partita non sia sulla carta una delle più appetibili, non ci si annoia. Nel terzo quarto Gorgui Dieng cattura un rimbalzo d’attacco e subisce un fallo dopo la finta da Hibbert che lo trascina al suolo con un brutto fallo che viene valutato in flagrant di tipo due e porta all’espulsione del centro. Chi invece rimane in campo e lo fa con enorme efficacia è Mo Williams che segna da ogni posizione, scrive 52 punti e riporta i Timberwolves alla vittoria.

 

Risultati:
Timberwolves@Pacers 110-101
Hawks@Sixers 105-87
Spurs@Wizards 93-101
Cavaliers@Suns 100-107
Warriors@Jazz 116-105
Mavericks@Kings 108-104 OT
Heat@Lakers 78-75