LeBron chiacchiera nel prepartita con il suo grande amico Dwyane Wade nel suo ritorno a Miami, però dopo le parole Flash fa seguire i fatti con una delle sue migliori partite stagionali da 32 punti. I Miami Heat giocano una partita al limite della perfezione limitando i Cavs a 38 punti nel primo tempo (season low) e scappando via nel punteggio anche grazie alla coppia Dragic-Whiteside che confeziona un paio di pick and roll al fulmicotone. Non è la partita di Cleveland che ha una battuta d’arresto dopo un ottimo periodo, ma molto del merito va a degli ottimi Heat.
Anche i Dallas Mavericks rimettono fuori la testa dal guscio vincendo una difficile partita in rimonta contro gli Ooklahoma City Thunder orfani sia di Durant che di Ibaka. Westbrook confeziona otto assists nel solo primo quarto, McGary in nove minuti di primo tempo è già in doppia doppia da 10 e 11 e nel terzo quarto OKC arriva anche a +15, ma la riscossa texana è firmata Chandler Parsons che con un gioco da quattro punti elimina il vantaggio avversario. E’ suo anche il floater che sancisce la vittoria dei suoi nel finale.
A mettere a segno la tripla doppia della notte ci pensa Kyle Lowry che torchia gli Indiana Pacers con 20 punti, 10 assists e 11 rimbalzi. Dal primo febbraio i Pacers hanno il miglior record NBA a quota 13-3, mentre i Raptors l’undicesimo a 6-12, ma nella notte i 24 punti di Lou Williams e la leadership di Lowry invertono la tendenza regalando alla squadra di Casey la quarantesima vittoria stagionale.
Per il capitolo italiani ottime notizie da Gigi Datome che confeziona un’altra doppia cifra da dieci punti nella vittoria dei suoi Celtics contro i Sixers, mentre c’è da notare un DNP per Danilo Gallinari nella sconfitta dei suoi Nuggets contro i Grizzlies.