Vittorie esterne di prestigio per Cavs e Spurs, ok Rockets, Suns e Kings

Spiccano le vittorie di San Antonio a Memphis e di Cleveland a Toronto con i Suns che sorprendono i Mavs e gli hornets che tornano alla vittoria.
06.12.2014 09:50 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Vittorie esterne di prestigio per Cavs e Spurs, ok Rockets, Suns e Kings
© foto di Liverani

Dopo 22 vittorie interne consecutive interne s'interrompe la striscia dei Grizzlies che vengono battuti, neanche a dirlo, da una versione scintillante degli Spurs. Tim Duncan mette a segno una tripla doppia da 14 punti, 10 rimbalzi e 10 assists, molti per Manu Ginobili che fa percorso netto da tre punti con 5-5. Nel primo tempo gli assists di Duncan sono già 7 con passaggi dal post alto degni del suo dirimpettaio Marc Gasol che chiude con 28. L'attacco degli Spurs è un continuo movimento di uomini e palla, ci sono sette assists anche per Manu, due dei quali per altrettante triple di Marco Belinelli. E' proprio l'argentino a mandare i titoli di coda con la tripla del +14 nel finale.
Importantissima vittoria dei Cleveland Cavaliers (sesta consecutiva) a casa dei Toronto Raptors. Questo è un messaggio importante per se stessi e per la lega, infatti la squadra di David Blatt ha fatto corsa di testa per gran parte della partita con LeBron James a omaggiare la presenza di Magic Johnson con qualche assist scenografico (13 alla fine). Ha colpito in positivo l'abnegazione difensiva, soprattutto quando Kyrie Irving si è tuffato per recuperare una palla vagante e mandare in campo aperto i compagni. I big three hanno avuto un sostanziale apporto anche da Tristan Thompson che ha collezionato 21 punti e 13 rimbalzi in uscita dalla panchina. Non bastano i 49 della coppia Johnson-Lowry per evitare la sconfitta ai padroni di casa.

Gli Hornets tornano finalmente alla vittoria e fermano a dieci la serie di sconfitte consecutive battendo in Knicks con un buzzer beater di Kemba Walker che ormai ci ha abituato a questi tipi di canestri. La partita viaggia sul sostanziale equilibrio prevalentemente perchè gli Hornets banchettano sotto i tabelloni nel primo tempo a causa di una serata di tiro non entusiasmante. Carmelo Anthony prima segna una tripla da nove metri per il -2, poi ne mette un'altra su una magati di Prigioni e porta addirittura in vantaggio i suoi con 3" sul cronometro. La volata verso il canestro di Walker è vincente e gli Hornets tornano a sorridere.
Minnesota dopo la choccante sconfitta interna contro i Sixers ritorna su accettabili livelli di basket, dando del filo da torcere ai Rockets. Ma quando c'è in campo James Harden che segna 16 punti consecutivi per i suoi nel secondo quarto, è difficile contrastare la squadra di McHale. Si arriva al finale con il risultato in bilico e Zach Lavine mette a segno un assist e un jumper di ottima fattura, ma con il risultato in parità il tiro della vittoria di Chase Budinger finisce corto e si va all'overtime.
L'equilibrio regnante viene rotto dal più inaspettato dei protagonisti, ovvero Nick Johnson che con un'avventurosa penetrazione segna il canestro vittoria e condanna ancora Twolves a una sconfitta casalinga.
Nelle altre partite c'è da segnalare un'importante vittoria esterna dei Suns a casa dei Mavericks grazie alla coppia Dragic-Morris con lo sloveno che produce 28 punti e 10 assists, mentre tornano alla vittoria anche i Kings di uno dopo un overtime sui Pacers. A risolvere il match è un canestro di Landry.

 

Risultati: 
Knicks@Hornets 102-103
Thunder@Sixers 103-91
Nuggets@Wizards 89-119
Lakers@Celtics 96-113
Hawks@Nets 98-75
Cavaliers@Raptors 105-91
Spurs@Grizzlies 107-101
Rockets@Timberwolves 114-112 OT
Suns@Mavericks 118-106
Heat@Bucks 85-109
Magic@Jazz 98-93
Pacers@Kings 101-102