Tutto ancora aperto a Ovest, ok Thunder, Pelicans e Rockets

A ovest si deciderà tutto nelle ultime due gironate di regular season. L'equilibrio regna sovrano.
14.04.2015 07:40 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Tutto ancora aperto a Ovest, ok Thunder, Pelicans e Rockets
© foto di Zou Zheng /AGENZIA ALDO LIVERANI

Nella notte tiene banco sempre la lotta a distanza per l’ottavo posto a ovest. I Thunder hanno la possibilità di schierare Westbrook contro i Portland Trail Blazers a causa della derubricazione del suo tecnico. Russ dopo essere stato difeso da Kobe per la sua partita da 54 punti, domina anche i Blazers che si presentano senza Aldrige e con Batum che rimane acciaccato dopo aver catturato un rimbalzo. Le differenti motivazioni permettono ai Thunder di mantenere accesa la fiammella della speranza.
Dall’altra parte i Pelicans vincono agevolmente a Minnesota grazie alla solita grande prova di Anthony Davis che nel primo tempo dopo aver visto schiacciare prepotentemente Wiggins nel suo canestro, decide di farla diventare una no fly zone stoppando tutto ciò che passa. Anche in questo caso i differenti stimoli sono il gap tra le due squadre e per vincere i Pelicans sfruttano anche un Tyreke Evans in ottima serata.
Non bastano ai Timberwolves i 24 di Lavine a fermare i 24+11+5 di unibrow.

Tutto facile anche per i Rockets a casa degli Hornets. Con questa vittoria Houston arriva a 55-26 esattamente come Spurs e Clippers creando una vera e propria bagarre per i seed 2-3 e 5. Ovviamente la squadra di McHale dosa lo sforzo perché gli Hornets non hanno nulla da chiedere al match e quindi si mantengono piuttosto distaccati. Nel terzo quarto i texani decidono di alzare le marce e volare via, senza che gli avversari possano replicare.
In una partita che è stata per quasi tutto l’anno lo scontro tra le prime due forze dell’Ovest i Warriors mettono insieme un’altra vittoria importante contro i Memphis Grizzlies. Il merito va dato principalmente a Klay Thompson che ne mette 40 (di cui 26 nel secondo quarto) con 7-8 da tre punti e alcuni layup anche fantasiosi. Non c’è storia perché i Grizzlies dopo una stagione saldamente al secondo posto sono precipitati al sesto e aspettano di sapere il destino di Marc Gasol e della sua caviglia per poter avere pretese nella tonnara dell’ovest.

 

Risultati:
Bulls@Nets 113-86
Magic@Heat 93-100
Blazers@Thunder 90-101
Pelicans@Timberwolves 100-88
Grizzlies@Warriors 107-111
Nuggets@Clippers 103-111
Pistons@Cavaliers 97-109
Bucks@Sixers 107-97
Knicks@Hawks 112-108
Mavericks@Jazz 92-109
Lakers@Kings 92-102