Tutti gli scambi dopo la trade deadline e Datome va a Boston
E’ stata una delle più incredibili trade deadline della storia NBA. Viverla all’epoca di Twitter diventa qualcosa d’incredibile e quasi snervante, ma al contempo la presenza di Adrian Wojnarowski è qualcosa che lascia a bocca aperta per tempestività e precisione. E’ troppo presto per addentrarsi in analisi, noi ci limitiamo a fare un po’ d’ordine provando ad elencare i movimenti principali.
- Gigi Datome va con Jonas Jerebko ai Celtics per Tyshaun Prince.
- Isiah Thomas va ai Boston Celtics in cambio di Marcus Thornton e la prima scelta 2016 di Cleveland via Phoenix
- Houston scambia Alexei Shved a New York e in uno scambio separato manda anche due prime scelte in cambio di Pablo Prigioni.
- Brandon Knight va a Phoenix, Milwaukee prende Michael Carter-Williams, Tyler Ennis e Miles Plumlee.
- Philadelphia manda KJ McDaniels a Houston per Isiah Canaan e una seconda scelta.
- Oklahoma City manda Reggie Jackson a Detroit e Kendrick Perkins a Utah, ricevendo Enes Kanter, Dj Augustin e Kyle Singler.
- Phoenix manda Goran Dragic (ed il fratello Zoran) a Miami in cambio di Danny Granger, Justin Hamilton e due prime scelte. A completare lo scambio c’è New Orleans che manda John Salmons a Phoenix e riceve Norris Cole e Shawne Williams.
- I Brooklyn Nets, grazie al benestare di Kevin Garnett sulla sua no-trade clause, mandano proprio The Bg Ticket a Minnesota in cambio di Thaddeus Young.
- I Sacramento Kings scambiano con i Denver Nuggets Ramon Sessions e Andre Miller.
- Denver manda JaVale McGee a Philadelphia e mette sotto contratto il 23enne lungo francese Joffrey Lauvergne
- Ancora Denver protagonista: i Nuggets mandano Arron Afflalo e Alonzo Gee a Portland, in cambio di Will Barton, Victor Claver ed una prima scelta 2016