Sorridono Clippers e Blazers, Westbrook mese da record, 25 per Bargnani
I Los Angeles Clippers continuano la loro stagione mixando sconfitte inopinate a scalpi importanti e nella notte a farne le spese sono i Memphis Grizzlies tenuti a soli 79 punti e battuti in modo decisamente autoritario. Non è la serata offensiva di Conley e compagni che producono una delle loro peggiori partite interne della stagione, mentre un ottimo Jordan sotto le plance con 22 rimbalzi e il solito Paul a orchestrare l’attacco, fanno sentire meno l’assenza di Blake Griffin.
Golden State continua il suo tour ad est e dopo la sconfitta con i Cleveland Cavs si rifà con gli interessi sui Toronto Raptors. La squadra di Casey gioca un primo quarto orrendo iniziando con 1-19 dal campo e concedendo la prematura fuga a Curry e compagni, che grazie ai 25 punti di Thompson si permettono il lusso di non inseguire mai gli avversari durante tutti i 48 minuti. Nel terzo quarto si arriva addirittura a un curioso +40 sull’86-46 che non depone affatto sullo stato di salute dei canadesi che si devono attaccare alla rissa di Tyler Hansbrough per trovare una cosa d’intensità nella partita.
Russell Westbrook mette assieme un’altra tripla doppia che ormai non fa più notizia essendo la terza consecutiva e arrivando con 40 punti all’attivo. Solo Oscar Robertson era riuscito a tenere 30 punti, 8 rimbalzi e 10 assist di media in un mese, cosa che Russell è riuscito a mettere insieme in un incredibile febbraio. E’ tutto suo l’attacco dei Thunder che finchè ha energia riesce a rimanere avanti anche di dieci lunghezze, poi nell’ultimo periodo la rimonta dei Blazers guidati da LaMarcus Aldrige, è inesorabile e continua. Una tripla di Afflalo sembra chiudere i giochi, ma Matthews commette fallo sulla tripla di Westbrook che però fa 2-3 e sul tentativo di rimbalzo prende una botta in faccia da Andre Roberson che gli crea un problema al viso. Verrà valutato nelle prossime ore, intanto i Blazers festeggiano l’ennesima vittoria interna.
Nelle altre partite gli Spurs tornano alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive durante il loro rodeo trip contro dei Kings ridotti all’osso nelle rotazioni. I Pelicans trovano un sontuoso Ajinca che battaglia sotto le plance con un ottimo Whiteside per la vittoria interna che tiene vive le speranze di ottavo posto, mentre i rockets grazie all’ottima notte di Terrence Jones hanno la meglio nel finale sui Brooklyn Nets. Buone notizie da Andrea Bargnani che nella vittoria dei Knicks sui Pistons segna 25 punti, prendendo 12 rimbalzi e tornando per una sera il realizzatore di Toronto.
Risultati:
Cavaliers@Pacers 86-93
Wizards@Sixers 81-89
Magic@Hawks 88-95
Hornets@Celtics 98-106
Knicks@Pistons 121-115 OT
Warriors@Raptors 113-89
Twolves@Bulls 89-96
Nets@Rockets 98-102
Clippers@Grizzlies 97-79
Heat@Pelicans 102-104
Jazz@Nuggets 104-82
Spurs@Kings 107-96
Bucks@Lakers 93-101
Thunder@Blazers 113-115