Scalpi importanti per gli italiani, bene Clippers e Blazers

Gallinari ne mette 22 nella vittoria dei Nuggets sugli Hawks, solo 2 punti di Datome ma ancora 10 minuti in campo.
12.03.2015 07:38 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Scalpi importanti per gli italiani, bene Clippers e Blazers
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E’ un gran momento di forma per i Los Angeles Clippers che guidati dal loro leader Chris Paul, stanno rispondendo con enorme qualità all’assenza di Blake Griffin. Anche nella notte la vittoria conseguita a casa dei Thunder ne è la prova. Il risultato non è praticamente mai stato in discussione grazie a una partenza sprint, 33 punti di Paul e un campo apertissimo per il penetra e scarica che ha fruttato ben 120 punti all’attivo. Per i Thunder ancora senza Durant (dovrebbe tornare tra una o due settimane) c’è il solito Westbrook e un notevole Morrow da 26 punti, ma la difesa fa acqua da ogni parte.
In una stagione avara di soddisfazioni, i Nuggets si tolgono lo sfizio di dare una severa lezione agli Atlanta Hawks tra le mura amiche. Il protagonista del match è senza dubbio Danilo Gallinari che nel primo tempo imperversa contro la difesa avversaria segnando 18 dei suoi 23 punti finali e portando i suoi alla pausa con altrettanti punti di vantaggio. Nel secondo tempo Korver segna da tre punti e passa Kobe Bryant al dodicesimo posto della storia NBA per triple segnate, ma Atlanta non torna mai in partita andando anche oltre i 20 punti di scarto.

Arriva una prova di grande qualità anche dai Portland Trail Blazers che in casa hanno la meglio sugli Houston Rockets di James Harden. Il 2-1 in stagione negli scontri diretti potrebbe avere dei risvolti importanti al termine della regular season e la vittoria arriva grazie al solito, notevole, LaMarcus Aldrige con i suoi 26 punti e 14 rimbalzi. L’ultimo ad abbandonare la nave per Houston è Corey Brewer che ne mette 23, di cui 17 nel solo ultimo quarto, ma ormai è tardi perché i Blazers sono scappati.
Anche Gigi Datome, 10 minuti e 2 punti, con i suoi Celtics si prende uno scalpo importante come quello dei Memphis Grizzlies. Nel primo tempo c’è paura per gli ospiti quando a metà campo si gira la caviglia di Conley che deve lasciare il match. Fortunatamente nel secondo tempo torna e guida la rimonta dei suoi che si portano addirittura in vantaggio negli ultimi due minuti con un canestro di Randolph. Gli ultimi sussulti sono tutti di marca Celtics che con Avery Bradley si portano avanti di tre lunghezze a pochi secondi dalla fine prima che la tripla di Conley del potenziale pareggio non vada lontano dal ferro.

 

Risultati:
Kings@Hornets 113-106
Bulls@Sixers 104-95
Grizzlies@Celtics 92-95
Nets@Heat 98-104
Magic@Bucks 91-97
Clippers@Thunder 120-108
Hawks@Nuggets 102-115
Timberwolves@Suns 97-106
Pistons@Warriors 98-105
Rockets@Blazers 100-105