Ritorno vincente per Howard, bene Wizards,Hawks e Suns, ancora KO i Lakers

A Mexico City i Rockets riprendono la loro corsa di testa nella Western conference, battendo i Timberwolves, mentre i Knicks sono sempre più in crisi.
13.11.2014 07:41 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Ritorno vincente per Howard, bene Wizards,Hawks e Suns, ancora KO i Lakers
© foto di Twitter Rockets

Il 4 dicembre scorso a Mexico City ci fu il fumo nel palazzetto e non si potè giocare, mentre quest'anno Rockets e Timberwolves sono potuti regolarmente scendere in campo per una delle partite di regular season fuori dai confini americani. I messicani si sono divertiti a vedere i Rockets andare 7-1 con il ritorno in campo di Howard e la presenza di  Harden che nonostante una tonante stoppata subita da Wiggins è stato in grado di dominare il match. E' la settima vittoria per la squadra di McHale e tutte sono arrivate con una doppia cifra di scarto, record NBA. Oltre a questo in tutte le prime otto partite di stagione i Rockets hanno segnato almeno 10 triple, mandando anche questa sera un segnale importante alla lega arrivando anche agilmente a +18 nel secondo tempo.
Continua la striscia negativa dei Knicks che perdono in casa dagli Orlando Magic di uno scatenato Fournier in grado di mettere a segno 28 punti contro i 27 di Carmelo Anthony. I padroni di casa sono stati a contatto per tutto il match mettendo in mostra anche uno Stoudemire piuttosto in forma e autore di un'importante schiacciata, ma nel gioco di Fisher ci sono ancora da limare moltissime spigolature, non ultimo un attacco che ancora è vincolato alla presenza e alla produttività di Anthony nell'uno contro uno.

Gli Atlanta Hawks ospitavano gli Utah Jazz senza Carroll e Scott, ma ci ha pensato un sontuoso ex come Paul Millsap a dominare la partita con 30 punti e 17 rimbalzi. I Jazz rimangono avanti per quasi tutta la partita, ma negli Hawks si erge a protagonista anche Kyle Korver che nel finale mette una tripla dal palleggio per riportare i suoi a un possesso di distanza prima che due tiri liberi di Teague non li mandino avanti di un possesso pieno. A nulla serve l'ultimo tentativo di Burke, vincono gli Hawks alla loro terza W in fila.
A Washington sono di scena i Pistons e soprattutto Brandon Jennings che nel primo quarto inscena un vero e proprio show con 16 punti e la doppia cifra di vantaggio per i suoi. Sono sempre i Pistons a dettare il ritmo del match con Jennings che chiuderà a quota 32, ma pian piano si attivano sia John Wall che Marcin Gortat, in grado di finire con grande efficacia vicino a canestro. L'azione del soprasso Wizards nel finale è davvero da manuale con la schiacciata di Gortat dopo un'azione alla Spurs, ma i Pistons tornano ancora avanti prima che Wall segni un floater molto difficile e un libero, facendo chiudere i conti a un tap out di Pierce sull'errore dello stesso Wall.
Infine i Lakers di Kobe Bryant, neo recordman per tiri sbagliati nella lega, che ha risposto alle critiche dicendo "Sono una shooting guard" perdono ancora a casa dei Pelicans di un Davis sempre più dominante da 25 punti, 12 rimbalzi, 12-16 dal campo e rarissimamente un gioco chiamato per lui. Non bastano i 33 con 28 tiri di Bryant a evitare la settima sconfitta in otto match per la truppa di Scott.

 

Risultati: 
Pistons@Wizards 103-107
Jazz@Hawks 97-100
Thunder@Celtics 109-04
Pacers@Heat 81-75
Magic@Knicks 97-95
Lakers@Pelicans 102-109
Blazers@Nuggets 130-113
Nets@Suns 104-112
Rockets@Timberwolves 113-101