Risorgono i Thunder, vittorie on the road per Cavs, Hawks e Pistons

La partita più interessante della notte era quella della Chesapeake Arena tra Thunder e Warriors con Durant e compagni che fermano la striscia di otto vittorie consecutive degli avversari e portano a casa una partita dall'altissimo punteggio. Nel primo quarto i Warriors provano la fuga con un sontuoso Klay Thompson da 32 punti e i canestri di Harrison Barnes, ma i Thunder riescono a distendersi in campo aperto e nell'azione finale del primo tempo trovano un libero di Adams e il tap-in di Westbrook a 0,1" per chiudere il tempo a +8. I Warriors peccano di superficialità e anche a fine terzo quarto subiscono la tripla aperta di Anthony Morrow, mentre nel quarto periodo Durant e Westbrook (tripla doppia da 17 punti, 15 rimbalzi e 17 assists) decidono la contesa con i loro canestri vanificando la grande vena di Thompson.
Ad est lo scontro al vertice era di scena a Toronto con gli Atlanta Hawks che centrano l'undicesima vittoria in fila battendo senza repliche i Raptors. Già nel primo quarto Atlanta gioca una pallacanestro essenziale ed efficace andando in vantaggio con due triple consecutive di Millsap. I Raptors sono troppo molli per approcciare una squadra come gli Hawks di questo periodo e perdono palloni in attacco difendendo anche male il perimetro così che DeMarre Carroll possa punire dall'angolo con regolarità.
Millsap domina vicino a canestro e il movimento di palla offensivo della squadra di coach Bud è esiziale. I Raptors si arrendono senza repliche.

Dopo il curioso allenamento messo in scena da Blatt i Cavs si presentavano a Los Angeles senza Kevin Love e in evidente difficoltà emotiva e di risultati. La coppia Irving-James produce una prestazione da 69 punti in coppia con James che sembra un giocatore rinato dopo il riposo forzato dell'ultimo periodo. Con l'entrata in campo di Austin Rivers si è fatta la storia con il primo figlio a giocare per il padre, ma i Clippers nonostante la notevole prova da 34 punti di Blake Griffin e il dominio sotto le plance non riesce a contrastare la vena realizzativa degli avversari che con le giocate decisive di Lebron e Kyrie nel finale portano a casa una vittoria che può dare morale.
San Antonio riabbraccia finalmente l'MVP delle score finali Kawhi Leonard che torna in campo nella partita contro i Blazers e produce subito 20 punti portando i suoi alla vittoria. Portland è alla seconda sconfitta consecutiva e rimane sempre a ruota degli avversari che giocano la solita armoniosa pallacanestro da Spurs.
Ginobili e Parker cominciano l'opera che poi Leonard e Mills concluderanno nel secondo tempo con le solite triple dall'angolo e le giocate da vicino di Kawhi.
Nelle altre partite c'è da segnalare la vittoria dei Grizzlies a Orlando grazie a un ottimo Jeff Green nel quarto periodo, nonostante l'assenza di Mike Conley per una distorsione alla caviglia. Riprendono la loro marcia anche i Pistons che vincono all'ultimo secondo contro i Pacers grazie a un tap-in di Drummond, mentre un altro centro in odore di trade come Brook Lopez conduce i suoi Nets alla vittoria contro i Wizards.

Risultati:
Pistons@Pacers 98-96
Grizzlies@Magic 106-96
Pelicans@Sixers 81-76
Nets@Wizards 102-80
Bulls@Celtics 119-103
Hawks@Raptors 110-89
Warriors@Thunder 115-127
Nuggets@Lakers 89-97
Blazers@Spurs 96-110
Timberwolves@Suns 99-110
Lakers@Jazz 85-94
Heat@Kings 95-83
Cavaliers@Clippers 126-121