NBA: Wade, "La scorsa stagione non è stata divertente"

Dwyane Wade torna sulla scorsa stagione dei Miami Heat e la analizza con una grande sincerità e senza veli, dicendo che probabilmente è stata la più difficile del suo ciclo a Miami.
"E' stato incredibile raggiungere la finale lo scorso anno. -ha detto- Era quello che volevamo e ci siamo messi nella posizione di poterci arrivare, ma durante tutta la stagione c'era una nuvola nera che aleggiava su di noi. E' difficile da spiegare a parole ma mi ero reso conto che c'era qualcosa di negativo che ci seguiva e il fatto di essere comunque arrivati fino in fondo è incredibile."
Da un certo punto di vista pensa ci potrà essere un clima migliore quest'anno perchè non è detto che con i grossi cambiamenti avvenuti in estate non si possano ripetere gli ottimi risultati della scorsa stagione, ma di sicuro c'è una linfa nuova e un'aria di rinnovamento che crea un clima migliore.

Dwyane non ne fa una colpa a Lebron per tutto questo e, anzi, è stato proprio lui qualche tempo fa a dire che il suo compagno ha fatto la scelta giusta per se stesso, però è consapevole che senza la presenza di LBJ ci saranno più opportunità per tutti.
"Non sto affatto dicendo che sono contento della dipartita di Lebron così io avrò più spazio, ma tutti i giocatori amano le sfide e in esse cercano di dare il massimo. Per noi questa è una sfida, specialmente per il fatto che vogliamo continuare a brillare nella eastern conference."
Sembra quasi che Wade sia stato prosciugato dall'interno a causa della eccessiva esposizione mediatica di Lebron che, a sua volta, esponeva a un'analisi, ogni singolo movimento degli Heat. Non è semplice gestire una risonanza così enorme come quella che LBJ deve subire da quando ha 18 anni ed è probabilmente uno dei motivi per cui Wade si trova ad affrontare questa stagione con ritrovata enenrgia interiore.