NBA preseason: Belinelli scrive 19, Minnie batte i Bulls, bene Raptors e Kings
I Toronto Raptors e i New York Knicks potrebbero essere i rivali divisionali dell'Atlantic e nella notte, nonostante un quantitativo di ariball da far impallidire le minors milanesi, sono riusciti a dar vita a una partita combattuta sino all'ultimo.
Carmelo Anthony ha chiuso con 24 punti e le sue solite soluzioni in pull up jumper assai efficaci, mentre dall'altra parte il tanto campo aperto con Derozan e Lowry ha portato canestri facili. Per il canestro del sorpasso i Raptors si sono affidati un'altra volta a Lou Williams che non ha tradito, segnano il secondo canestro decisivo della sua preseason e dimostrando di essere molto vicino al ritorno in piena forma fisica.
Nello scontro tutto texano in salsa Western Conference gli Houston Rockets hanno inscenato un buon cilinic offensivo per avere la meglio dei campioni in carica degli Spurs. La grafica della Tv ha ricordato che Popovich è l'allenatore che vanta la maggior longevità su una panchina professionistica in ogni sport americano. Belinelli è stato il miglior marcatore dei suoi con 19 punti, ma dall'altra parte i 25 di Harden hanno fatto pendere l'ago della bilancia. "Siamo stati molto fisici -ha detto soddisfatto McHale- cominciamo a mettere maggiore intensità nelle nostre partite."
Partita punto a punto tra Timberwolves e Bulls, con Minnesota che ha avuto la meglio nel finale grazie a un notevole Ricky Rubio che ha battagliato strenuamente contro un gran Derrick Rose. "E' un grande giocatore -ha detto del numero 1 Lavine a fine partita- e sono contento che il coach si sia fidato di me per marcarlo". Nonostante ciò Derrick è stato in grado di segnare 27 punti con le sue solite accelerazioni e un paio di soluzioni in campo aperto che hanno fatto rivedere il vecchio guizzante capitano dei Bulls.
Minnesota è stata lì fino alla fine e ha piazzato la zampata vincente con Anthony Bennett che sta sempre più progredendo e due liberi proprio di Lavine.
Nel derby californiano tra Kings e Lakers ci sono stati più infortuni che emozioni con Randle che ha involontariamente assestato una gomitata a Gay livellandolo al suolo e un pericolosissimo scontro di teste tra McLemore ed Ellington che ha obbligato a dei punti di sutura la guardia dei Kings. A decidere il match sono stati i 21 punti e 10 rimbalzi della solita macchina da statistiche Demarcus Cousins.