Messina vince la prima da coach, bene Cavs, Raptors e Grizzlies

Ettore Messina è il primo allenatore non nato negli States a vincere una partita di regular season su una panchina NBA e lo ha fatto con Manu Ginobili 13 anni dopo l'ultima volta
27.11.2014 07:49 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Messina vince la prima da coach, bene Cavs, Raptors e Grizzlies
© foto di AG ALDO LIVERANI SAS

Con Gregg Popovich assente per motivi medici, si riforma dopo 13 anni la coppia Messina-Ginobili all'interno di una partita con il coach che porta a casa la vittoria contro i Pacers per 106-100. "E' stato bellissimo ritrovare Messina a condurmi dalla panchina dopo tutto quel tempo. -ha detto Manu- E' stato come fare un salto nel passato."
Manu segna 21 dei suoi 28 punti nel secondo tempo regalando la prima vittoria a un allenatore non nato negli Stati Uniti in regular season. "Ero terribilmente impaurito, -ha detto Ettore- generalmente lo sono in modo controllato, oggi è stato diverso. Non ho pensato ad essere il primo coach non americano in grado di vincere una partita NBA perchè volevo rimanere concentrato sull'obiettivo finale. E' stato bello." Nonostante questo ottima prova anche degli Indiana Pacers che nonostante la serie infinita di sfortuna e infortuni hanno dato del filo da torcere ai campioni del mondo grazie ai 22 di Stuckey.
I Rockets ospitavano i Sacramento Kings in una partita sicuramente insidiosa ma condizionata dalle tante assenza da una parte e dall'altra con a bordo campo Howard e Beverly per i Rockets, assieme a gay e Collison per i Kings.
La difesa di Houston nei momenti decisivi ha fatto la differenza, ovviamente assieme ai 26 ma con 31 tiri di Harden, ma soprattutto ai sorprendenti 24 di Canaan con sei triple e i 21 di Motiejunas.
L'attenzione alle palle perse degli Houston Rockets è maniacale e le sole quattro permettono loro di non aprire il campo aperto avversario e soprattutto di restituire ben 32 punti dalle 24 perse degli avversari. Non bastano ai Kings i soliti 29 con 17 rimbalzi di Cousins.

Continuano a vincere i Toronto Raptors estendendo a sei la propria striscia vincente battendo gli Atlanta Hawks. Sono decisivi sia i 27 punti del solito DeMar DeRozan, ma la vera chiave dei successi canadesi è un apporto stellare dalla panchina di Lou Williams che con la sua vena realizzativa sta sparigliando le carte dei secondi quintetti. Anche questa notte ne ha messi a referto 22 compresi un paio di canestri a fil di sirena a giochi rotti. Lowry si è dedicato maggiormente a organizzare la squadra con 14 punti e 13 assists e i Raptors viaggiano a pieni giri, infrangendo l'idea degli Hawks di battere in back to back le due migliori squadre dell'est.
Nelle altre partite continua lo show balistico di Curry che con i suoi 28 punti schianta anche la resistenza degli Orlando Magic, così come LeBron James in odore di tripla doppia, conduce i Cavs a una facile vittoria contro i Wizards per 113-87.
Ad Ovest tornano a vincere dopo sei partite i Thunder battendo i Jazz grazie ai 22 di Reggie Jackson e ai 20 e 8 di Serge Ibaka, mentre i Lakers accarezzano il sogno di battere i Grizzlies ma arrivano corti a causa del solito Gasol da 19 punti e 11 rimbalzi. 

 

Risultati:
Blazers@Hornets 105-97
Wizards@Cavaliers 87-113
Warriors@Magic 111-96
Nets@Sixers 99-91
Knicks@Mavericks 102-109 OT
Raptors@Hawks 126-115
Clippers@Pistons 104-98
Kings@Rockets 89-102
Bucks@Timberwolves 103-86
Jazz@Thunder 82-97
Pacers@Spurs 100-106
Nuggets@Suns 112-120
Grizzlies@Lakers 99-93