Mavericks corsari, vittorie per Suns e Heat, quinta in fila per Detroit
Nel matinèe NBA i Cleveland Cavaliers ancora orfani di LeBron James ospitavano i Dallas Mavericks in tour nella Eastern Conference.
La partita dura sostanzialmente un quarto, quando i Cavaliers riescono a limitare i danni in difesa, appoggiando a Love il peso dell'attacco. Quando Dallas crea il primo strappo con i suoi giocatori da instant offense in campo, la partita si decide e su un canestro di Ellis gli sguardi e le braccia dei giocatori dei Cavaliers sono molto bassi. Dopo il primo strappo Dallas non si volterà più indietro anche grazie a una difesa avversaria a tratti inaccettabile per questo livello, soprattutto contro un attacco così strutturato ed efficace come quello della squadra di Carlisle.
Tornano alla vittoria gli Heat contro i Nets grazie alle grandi prove del duo Wade-Bosh, ma anche al protagonista che non ti aspetti, ovvero Whiteside che con la sua fisicità e atletismo ha spazzato i tabelloni e intimidito sotto canestro. E' il primo tempo di un Wade molto carico ad indirizzare la partita con gli Heat che gettano le basi per la vittoria. Nel secondo tempo è Bosh con i suoi 26 punti a dominare gli avversari diretti e nel finale il gioco da tre punti di Wade su assist di CB1 chiude definitivamente i conti.
I Toronto Raptors cadono a Phoenix sotto i colpi incessanti delle tre guardie ad alto voltaggio dei Suns. Sul canale twitter i padroni di casa rendono omaggio al columnist scomparso ieri Stuart Scott rievocando alcune delle sue frasi celebri e ce ne è ampia possibilità visti i 125 punti segnati ad una delle difese più coriacee della lega. I 20 punti e 8 assists di Bledsoe sono la ciliegina sulla torta e si contrappongono a un importante losing effort di Valanciunas da 21+10.
La vera notizia di questo periodo NBA è la striscia positiva dei Detroit Pistons che da quando hanno scaricato Josh Smith sono alla quinta vittoria consecutiva, dopo essere stati per ampi tratti l'imbarazzo della lega. Nella notte a Motor City arrivavano i non scintillanti Kings di questo momento, infatti i padroni di casa hanno ampiamente dominato grazie ai 35 punti di Brandon Jennings con 5-8 da tre e ai 15+14 di Andre Drummond.
Negli ospiti ci sono sempre le cifre di Cousins da 18 e 15 rimbalzi, ma è troppo poco per una squadra che ormai sta calando a picco.
Risultati:
Mavericks@Cavaliers 109-90
Kings@Pistons 95-114
Nets@Heat 84-88
Bucks@Knicks 95-82
Raptors@Suns 109-125
Pacers@Lakers 87-88