I Lakers espugnano San Antonio, Cavs Ko, mentre vincono Knicks e Pistons

C'era molta attesa per Kobe Bryant, con tutti che si aspettavano una partita da cinquanta tiri solo per passare Michael Jordan e i Lakers sommersi a San Antonio dagli Spurs che non concedevano una partita da 30 punti a un giocatore da 18 partite consecutive. Il primo quarto di Kobe è intenso e sembra ci possano essere gli estremi per il sorpasso, ma contro ogni aspettativa i Lakers regalano una partita vera, rimangono avanti per ampi tratti di partita e nel finale sembrano poterla portare a casa. Una persa orrenda a metà campo e la tripla di Danny Green rimettono tutto in discussione. Kobe ha il tiro della vittoria ma lo sbaglia lasciando anche 1.2" al tentativo di Duncan che non va. Nell'overtime si gioca alla pari sino a quando Nick Young non s'inventa la tripla del sorpasso allo scadere dei 24". C'è ancora l'ultimo tentativo per Ginobili che va corto e sancisce il più grande upset di giornata.
Dopo la partita di riposo precauzionale contro i Thunder, LeBron James torna in quintetto per i suoi Cavs che fanno visita ai Pelicans di Anthony Davis. Unibrow inizia forte e segna anche un gioco da tre punti alla Wade, ma deve abbandonare il campo per una contusione al petto che gli impedirà di tornare. LBJ mette a segno 21 punti nel primo tempo e 41 alla fine indicando la via ai Cavs, ma è Tyreke Evans a rubare la scena con 30 punti, 10 assists e un paio di giocate importanti nel finale che mandano i padroni di casa alla vittoria e i Cavs alla seconda sconfitta consecutiva nel Western road trip.

Tanta fatica anche per i Grizzlies in casa che hanno bisogno di due overtime per battere i non sempre scintillanti Hornets. Dopo una partita che viaggia sui binari dell'equilibrio per tutti i 48 minuti si arriva nel finale coi Grizzlies sopra di tre e Allen che commette un puerile fallo su Neal che regala tre liberi. Si va al primo overtime grazie a un tap in di Gerald Henderson proprio a fil di sirena. Gli Hornets con due liberi di Kidd-Gilchrist avrebbero la possibilità di vincere portandosi sul +3, ma una tripla solitaria dall'angolo di Vince Carter manda tutti al secondo prolungamento. Qui viene fuori la solidità dei Grizzlies che prima con un canestro di Mike Conley staccano gli avversari e poi con un jump shot di Zach Randolph chiudono la pratica proseguendo la loro corsa di testa a ovest.
Se i Lakers hanno messo a segno il più grande upset, i Pistons hanno provato a emularli interrompendo a tredici le loro sconfitte consecutive, violando il campo dei Phoenix Suns. 

Come negli altri casi l'equilibrio regna sovrano con un quarto periodo dove Marcus Morris realizza un bel pull up jumper per pareggiare e Caldwell-Pope una tripla cruciale a 14" dalla fine. Lo stesso Kentavious era stato sbeffeggiato dai Suns che dicevano di non vedere in lui un cuore coraggioso nel prendersi i tiri decisivi. A 14" invece ha messo una tripla fondamentale proprio davanti alla panchina dei Suns e, per quanto possa sembrare strano, sono stati due liberi di Drummond a sigillare la vittoria, perchè il lancio finale da touchdown dei Suns non è andato a buon fine. Phoenix perde malamente una partita alla sua portata. Ancora a guardare Gigi Datome.
Nelle altre partite spicca la vittoria dei Bulls sui Blazers con la prima partita da 30 punti di Rose dal 2012. Non servono agli ospiti i 35 e 9 rimbalzi di Aldrige. I Wizards continuano la loro cavalcata e battono i Clippers fermando la loro striscia a 9 vittorie consecutive, mentre i Knicks fermano il trend negativo andando a vincere a Boston grazie ai 22 di Anthony

Risultati:
Blazers@Bulls 106-115
Clippers@Wizards 96-104
Magic@Hawks 81-87
Knicks@Celtics 101-95
Sixers@Nets 70-88
Pacers@Raptors 94-106
Hornets@Grizzlies 107-113 2OT
Thunder@Timberwolves 111-92
Cavaliers@Pelicans 114-119
Pistons@Suns 105-103
Heat@Jazz 100-95
Lakers@Spurs 112-110 OT