Dopo lo sfogo di Derrick Rose di qualche giorno fa e un Thibodeau che sembrava aver perso il polso della squadra, arriva una vittoria importante per i Bulls che dominano i San Antonio Spurs dopo aver concesso cinque partite consecutive da 100 punti subiti. Nel primo quarto le quattro stoppate di Chicago sigillano il canestro, mentre dall’altra parte è il Derrick Rose Show che non solo penetra, ma trova anche un paio di triple importanti per tenere avanti i suoi.
Gli Spurs sono impotenti e i padroni di casa continuano a macinare vantaggio sempre con Rose e Gasol molto efficaci, portando fino in fondo una partita giocata con la voglia di riscossa e la necessità di dimostrare qualcosa.
Un’altra squadra in difficoltà è Portland che ha dovuto fare a meno per la seconda volta consecutiva di LaMarcus Aldrige, ma l’impegno casalingo con i Celtics non sembrava essere così proibitivo. Ovviamente tutto il peso dell’attacco è stato nelle mani di Lillard che ha mixato come al solito esiziali fade away a tonanti schiacciate in penetrazione, ma i Celtics sono sempre rimasti in partita grazie a un ottimo Sullinger e una solida prova di squadra. Sul -1 i biancoverdi si affidano proprio al loro lungo che perde il controllo del pallone, ma riesce a recuperarlo buttandosi a terra. In situazione d’emergenza trova nell’angolo Evan Turner per la tripla che fa saltare il banco e costringe Portland alla quinta sconfitta in sei partite. Per Boston è la prima vittoria dopo ventiquattro sconfitte consecutive in trasferta sui campi della Western Conference.
Nel prepartita tra Utah e Milwaukee è stato fatto un divertente video con la mascotte dei Bucks beccata a sgonfiare i palloni come nella finale del torneo AFC di NFL che tanto sta facendo discutere l’America in queste ore. Fortunatamente la partita è tutt’altro che sgonfia con i Bucks che giocano un ottimo basket e fanno bere a Ilyasova il filtro dell’eterna giovinezza che lo porta a una gran stoppata sopra al ferro. Il finale però è tutto di Gordon Hayward che con i suoi 24 punti decide il match, prima che Knight con un jumper e Pachulia con il tap in non sprechino l’occasione dell’overtime.