Hornets, Kings e Magic all'overtime, Grizzlies ancora imbattuti

Tantissime emozioni nella notte NBA che regala tante battagli all'ultimo tiro
08.11.2014 10:39 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Hornets, Kings e Magic all'overtime, Grizzlies ancora imbattuti
© foto di Zou Zheng

Notatta all’ultimo respiro con tre partite finite all’overtime e quattro con tre o meno punti di scarto. A Phoenix erano di scena i Kings di Demarcus Cousins che nel quarto periodo è stato sanzionato con un curiosissimo sesto fallo per blocco irregolare. E’ addirittura lui a trattenere il suo coach dalle vibranti proteste e dopo il canestro del 106 pari di Collison si va al primo overtime con i Kings che vincono l’ultimo periodo 22-11. Rudy Gay gioca con una forte influenza, fa 5-22 dal campo per 11 punti e spreca la palla decisiva del primo overtime, ma nel secondo mette a segno un turnaround jumper dal post che riporta avanti i suoi. L’ultimo possesso è per Phoenix che in tre conclusioni non riesce mai a trovare il canestro per la felicità di uno scatenato Cousins che esce dalla panchina per abbracciare i suoi.
Altra sfida tutta Western Conference con i Grizzlies che vincono di 2 a casa degli shortanded Oklahoma City Thunder grazie ai 22 punti di Mike Conley. Reggie Jackson si erge a protagonista per i suoi segnando 22 punti e la tripla del +2 con una trentina di secondi sul cronometro. La pazienza e la logica offensiva dei Grizzlies costruisce una tripla perfetta per Conley che la realizza per il controsorpasso. Collison commette infrazione di 5” sulla rimessa, ma l’1-2 di Lee regala un’altra speranza ai Thunder. La tripla di Ibaka uscendo dai blocchi va lunga e i Grizzlies rimangono imbattuti.

Brutte notizie per i Minnesota Timberwolves che dopo aver perso all’overtime contro gli Orlando Magic devono subire anche l’infortunio alla caviglia di Ricky Rubio. In un’entrata a centro area il playmaker spagnolo si è girato la caviglia con una brutta torsione che lo ha fatto rimanere a terra per un po’. La sua situazione verrà rivalutata, ma l’entità della distorsione non sembra lieve. Nel finale di partita Vucevic pareggia con due liberi a pochi secondi dalla fine prima che Martin non sbagli il tiro della vittoria marcato da Forurnier. L’overtime è tutto di Gordon che prima vola in contropiede a schiacciare con il fallo e poi realizza la tripla che chiude i conti nel finale.
A Charlotte il match in salsa Eastern Conference tra Hawks e Hornets finisce al secondo overtime con giocate decisive a raffica. Prima Korver nei regolamentari pareggia nel finale con una tripla, regalando ai suoi la palla della vittoria con Millsap che va corto. Nel primo prolungamento con 12” da giocare e gli Hornets in vantaggio di uno, Walker segna due liberi per il +3, ma una tripla di Mike Scott dall’angolo senza equilibrio rimanda la festa dei padroni di casa al secondo overtime. Con 2,7” dalla fine del secondo OT una splendida rimessa degli Hornets regala a Stephenson il tiro aperto dagli otto metri. Con l’aiuto del tabellone e un po’ di fortuna Lance regala il primo zampino decisivo della sua nuova carriera portando in visibilio il pubblico di casa.
I Bulls, ancora senza Rose, ci mettono tanta fatica per avere la meglio dei Sixers per 118-115 grazie a un terzo periodo da manuale di Dunleavy che permette ai suoi di respingere la prepotente rimonta dei Sixers. Vittoria per i Celtics nel finale, tutta dedicata a Marcus Smart che si è infortunata alla caviglia nel quarto periodo e ha dovuto lasciare la sua squadra.

 

Risultati:
Hawks@Hornets 119-122 2OT
Timberwolves@Magic 103-122 OT
Bulls@Sixers 118-115
Pacers@Celtics 98-101
Knicks@Nets 99-110
Bucks@Pistons 95-98
Wizards@Raptors 84-103
Grizzlies@Thunder 91-89
Kings@Suns 114-112 2OT
Mavericks@Jazz 105-82
Cavaliers@Nuggets 110-101