Harden fa 50, come le sconfitte dei Lakers in stagione

I Denver Nuggets arrivano a Houston cavalcando un discreto momento di forma, ma si devono chinare all'ennesima prova da MVP di James Harden che domina una notte NBA piuttosto povera con 50 punti. La sua riga statistica è corposa e con le solite caratterisitche: 12-27 dal campo e 22-25 ai liberi a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e 4 assists, molti dei quali per Ariza.
I Nuggets non trovano antidoti agli isolamenti del Barba e gli concedono penetrazioni al ferro molto semplici per un giocatore della sua forza. Alla pausa lunga Houston ha già una rotonda doppia cifra di vantaggio e nonostante il sussulto finale di Denver, la partita non è mai veramente in discussione.
A Phoenix va in scena una delle contese più brutte della stagione con i Pelicans che si presentano senza Anthony Davis e producono la miseria di 72 punti e i Suns che non fanno molto meglio fermandosi a 74 e vincendo solo per una giocata di talento di Markieff Morris. Dopo il suo isolamento in post basso che regala il vantaggio a Suns, Evans ha la possibilità di mandare tutti all'overtime, ma il suo tiro dal centro dell'area balla sul ferro ed esce condannando ancora una volta i Pelicans a una sconfitta e mettendo in mostra quanto siano squadra diversa senza il loro leader.

Nell scontro tra le grandi deluse della stagione vincono dopo un overtime i Minnesota Timberwolves che hanno la meglio sui New York Knicks dopo un supplementare e qualche giocata di classe del suo Lavine-Wiggins.
Cinquantesima sconfitta stagionale, invece, per i Los Angeles Lakers che raggiungono questa fatidica quota per la quinta volta nella loro storia e questa volta a giovarne sono gli ottimi Utah Jazz di questo periodo dell'anno. Ottima prova del solito Hayward a 22 punti e 5 assists, mentre dall'altra parte nel deserto gialloviola si staglia Tariq Black con una doppia doppia da 13 e 10.

Risultati:
Timberwolves@Knicks 95-92 OT
Nuggets-Rockets 108-118
Pelicans@Suns 72-74
Jazz@Lakers 80-73