Harden dominante contro Portland, ok Spurs e Hawks ancora sconfitta Memphis

Grizzlies alla terza sconfitta in fila, mentre gli Spurs tornano a vincere dopo quattro stop. Bene i Rockets e benissimo gli Hawks.
23.12.2014 07:39 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Harden dominante contro Portland, ok Spurs e Hawks ancora sconfitta Memphis
© foto di Song Qiong /AGENZIA ALDO LIVERAN

A Chicago è andato in scena lo scontro tra due delle migliori compagini che la conference possa proporre e lo spettacolo non è mancato. Terrence Ross è stato il primo a inscenarne uno tutto suo a suon di triple e giocate di talento che hanno tenuto avanti i Toronto Raptors, ma nel quarto periodo è uscito alla distanza Derrick Rose, rientrato in quintetto e desideroso di riscatto. E' stato lui con le sue scorribande a propiziare un quarto periodo da 49 punti dei Bulls che hanno prima rimontato e poi definitivamente sorpassato gli avversari portando a casa un'importante vittoria.
Anche negli Spurs c'è un gradito ritorno ed è quello di Tony Parker che dopo cinque partite d'assenza ha ripreso il suo posto in quintetto riportando alla vittoria gli Spurs dopo quattro stop consecutivi. Nel primo tempo il franco-belga ha dispensato il suo talento in avvicinamento attaccando con efficacia la difesa dei Clippers, che si sono tenuti in linea di galleggiamento grazie alle risposte di Chris Paul. Jamal Crawford con un jumper dal centro dell'area ha riportato i suoi in parità a metà quarto periodo, ma prima Parker e poi un paio di canestri di Duncan hanno regalato la vittoria agli Spurs e un abbozzo di sorriso a Popovich dopo il periodo difficile.

A Dallas arrivano gli Hawks in striscia vincente e la squadra di Budenholzer non fa prigionieri neanche in Texas portando a casa un'altra vittoria che dimostra come questa squadra, nonostante la persistente assenza di Jeff Teague, stia trovando un'interessante quadratura del cerchio. Nel primo tempo Rajon Rondo dirige l'orchestra dei Mavericks con recuperi e assists, ma nella ripresa un Dennis Schroeder sempre più in palla ed efficace segna prima un layup in faccia a Nowitzki, rubandogli poi la palla praticamente sulla rimessa e realizzando da solo un parziale di 4-0 in cinque secondi. I Mavericks faticano a raccapezzarsi e l'incredibile concretezza degli ospiti ha la meglio nella volata finale.
A Houston arrivano i Blazers orfani di LaMarcus Aldrige alle prese con dei problemi respiratori, ma in campo c'è James Harden e il palcoscenico è tutto suo. Da solo fa impazzire letteralmente la difesa dei Blazers segnando 44 punti in ogni modo possibile. La sua innata capacità di lucrare falli gli garantiscono tonnellate di giochi da tre punti, inoltre riesce spesso a recuperare palloni su passaggi pigri dei Blazers andando a trovare punti facili. La squadra di Stotts subisce un pesante parziale di 36-20 nel secondo quarto e da quel punto è obbligata a inseguire senza mai riuscire effettivamente a ripotarsi a contatto con i padroni di casa che si affidano al Barba per chiudere i conti.

 

Risultati:
Nuggets@Hornets 82-110
Raptors@Bulls 120-129
Blazers@Rockets 95-110
Jazz@Grizzlies 97-91
Hawks@Mavericks 105-102
Clippers@Spurs 118-125
Kings@Warriors 108-128