Gli Spurs vincono a Cleveland, i Grizzlies cadono a Toronto e Houston contro LA

Ovviamente tutta la nottata NBA ruotava intorno alla partita tra Cavaliers e Spurs in quella che potrebbe essere la prossima finale NBA. Era la giornata che un appassionato NBA segna con il circoletto rosso e che alla fine non ha tradito le attese. Tim Duncan gioca un primo quarto sontuoso da 11 punti mandando a bersaglio anche jumper dalla lunga distanza, ma Cleveland è lì grazie soprattutto a LeBron James. E’ evidente che gli Spurs giochino un tipo di pallacanestro più armoniosa e la loro circolazione sia davvero notevole, mentre i Cavs si affidino maggiormente alle iniziative dei singoli. Coach Popovich regala a Broussard ben sei parole nella sua intervista tra un quarto e l’altro, ma l’azione che decide il match con il canestro di Ginobili è un trattato di basket. La palla gira vorticosamente e un geniale passaggio di Duncan dal gomito pesca Manu vicino a canestro per un facile layup. James ci prova e segna di sinistro per riportare i suoi a contatto e dopo il tiro libero sbagliato da Ginobili a pochi secondi dalla fine (quest’anno l’argentino ha diversi problemi con i liberi decisivi), è proprio James a prendere il rimbalzo, ma la sua avventura in palleggio finisce con una palla persa a 1.9” dalla fine e la vittoria Spurs.
A Toronto si è giocato un altro interessante scontro Est-Ovest dove i rispettivi leader di conference si sono dati battaglia in un emozionante ritorno per un commosso Vince Carter in quella che è stata per sette anni la sua casa.
La partita è di alto livello grazie a un Derozan in palla da 21 punti e il solito Gasol in formato MVP da 22 e 12. I Grizzlies soffrono nel finale l’assenza sia di Courtney Lee che di Tony Allen per un virus intestinale arrivando corti sugli ultimi possessi. Il canestro decisivo arriva negli ultimi secondi ed è bottega solo ed esclusivamente di Kyle Lowry che è in grado di mettere a segno un difficilissimo fade away dai cinque metri che fa esplodere tutto il Canada. E’ la seconda sconfitta per Memphis e un bel messaggio per la lega da parte di Toronto che ha vere e serie pretese di fare tanta strada.

La sorpresa della notte arriva da Houston dove i Rockets non approfittano del passo falso di Memphis e cadono in casa contro i Lakers di Kobe Bryant che compiono così la prima striscia vincente della stagione. Ancora senza Dwight Howard che aveva avuto qualche discussione con Kobe nella prima partita stagionale di Los Angeles, i Lakers riescono a produrre una buona partita vicino a canestro. Dall’altra parte Kostas Papanikolau (19 punti) è sempre più decisivo per i Rockets con la sua classe e la sua chirurgica precisione da dietro l’arco; sono sue due bombe nel secondo quarto che aprono un parziale per i suoi. Il finale è tutto delle stelle con un canestro e fallo incredibile di Harden per il +4, prontamente risposto da un’azione simile di Bryant. Ma è proprio Harden ad essere protagonista dell’azione decisiva quando nell’azione decisiva perde palla a metà campo contro un tenace Wes Johnson che s’invola a canestro mettendo a segno il gioco da tre punti che chiude il match.
Nelle altre partite c’è da notare la vittoria in triplo overtime dei sorprendenti Bucks contro i Nets grazie al sempre crescente Jabari Parker e la vittoria dei Mavericks in casa dei Wizards nell’ennesimo scontro tra coste della nottata, dove i 34 punti di Monta Ellis e la solita tripla decisiva di Dirk Nowitzki hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso i texani rovinando il ritorno di Bradley Beal.
 

Risultati:
Spurs@Cavaliers 92-90
Hornets@Pacers 86-88
Clippers@Magic 114-90
Celtics@Sixers 101-90
Mavericks@Wizards 105-102
Bucks@Nets 122-118 3OT
Suns@Pistons 88-86
Grizzlies@Raptors 92-96
Knicks@Timberwolves 99-115
Thunder@Nuggets 100-107
Lakers@Rockets 98-92