Gli Hawks non si fermano, ok Heat e Grizzlies, Cavs sempre più giù

Nella notte in cui la NFL incorona le migliori quattro squadre della stagione, l'NBA continua a incoronare gli Atlanta Hawks come la squadra rivelazione della stagione grazie alla tonante vittorie per 120-89 con quella che potrebbe essere una delle più accreditate avversarie della Eastern Conference.
La cosa che stupisce maggiormente di questa squadra è che non ha bisogno di una superstar per dominare, infatti ci sono otto giocatori in doppia cifra con Korver a quota 19 come migliore. Se nei primi tre quarti Washington, pur arrancando, si era tenuta aperta qualche speranza di vittoria, nel quarto periodo è stato un vero e proprio monologo casalingo con un eloquente parziale di 33-12 che ha portato la sedicesima vittoria in 19 partite casalinghe a Budenholzer.
Miami va a prendersi a Los Angeles una vittoria importantissima battendo i Clippers grazie al protagonista che non ti aspetti, ovvero Hassan Whiteside che con una prova da 23 punti e 16 rimbalzi in uscita dalla panchina (nel recente passato solo Mourining è stato in grado di produrre cifre simili non partendo in quintetto) ha sparigliato le carte.
I Clippers giocano una partita difensivamente molto pigra e il non sempre scintillante attacco degli Heat sembra un flipper con conclusioni pulite e tagli ben serviti. Bosh aggiunge alla causa 34 punti, mentre a nulla servono i 23 e 9 assists di Paul.

A Memphis non ci si annoia mai, infatti anche nella notte contro i Suns ci sono stati due overtime e tante emozioni a tenere vivi i tifosi. Nel finale dei regolamentari i Grizzlies sembravano in controllo del match, ma prima Bledsoe e poi Tucker hanno portato la partita al prolungamento. Nel primo overtime i Suns sono sopra di due e hanno palla in mano ma Thomas s'intestardisce nel palleggio e perde malamente palla regalando a Lee i due liberi del pareggio. Da quel momento dominano i Grizzlies che mettono la freccia nel successivo supplementare difendendo molto meglio e appoggiandosi a un Marc Gasol che con cinque punti e una stoppata decide il match.
Facile vittoria, invece, per i Sacramento Kings che battono i Cleveland Cavs alla loro quinta sconfitta in fila ancora senza LeBron James. Sebbene il #23 si veda nel riscaldamento, la sua squadra è ancora ben lontana dal massimo rendimento possibile e con lei i propri lunghi che concedono praticamente ogni cosa a un DeMarcus Cousins che spesso s'improvvisa anche conduttore di contropiedi.
Il dominio dei Kings è quasi imbarazzante e Blatt sembra in difficoltà a trovare energie positive per una squadra che non sembra essere stata mossa dai movimenti di mercato.

Risultati:
Wizards@Hawks 89-120
Heat@Clippers 104-90
Suns@Grizzlies 110-122 2OT
Cavaliers@Kings 84-103
Blazers@Lakers 106-94