I Detroit Pistons non si fermano più. Dopo aver detto addio a Josh Smith, sono arrivati alla sesta vittoria consecutiva, questa volta sul prestigioso campo dei campioni in carica di San Antonio. E’ l’ex romano Brandon Jennings il grande protagonista del successo, con il canestro della vittoria sulla sirena, dopo il recupero di Drummund su una brutta rimessa effettuata da Tim Duncan. Gli ospiti, con Gigi Datome sempre in panchina e non entrato, erano stati anche sotto di 18 punti nel secondo quarto, prima di piazzare il parziale di 23-11 in avvio di ripresa, con cui rientravano in partita.
Doppie doppie per Andre Drummond (20 punti e 17 rimbalzi) e Greg Monroe (17 e 11), mentre gli Spurs confermano di essere in un momento di difficoltà. E’ rientrato Tony Parker, dopo cinque gare d’assenza, anche se il play francese ha giocato solamente 13 minuti, con 0/3 dal campo e 2 assist. La squadra texana non gira come di consueto ed è settima ad Ovest, staccata di ben 8 gare dalla capolista Golden State e con soli 3 successi di vantaggio sul nono posto. Questa notte non sono bastati sette uomini in doppia cifra, con un buon Marco Belinelli (12 punti, 3 rimbalzi e 2 assist).
La squadra di Popovich è ora ‘attaccata’ da Phoenix. I Suns si sono imposti a Milwaukee, ottenendo la nona vittoria nelle ultime 11 partite, ed ora sono a mezza gara di ritardo dai campioni. Partita equilibrata fino alla fine, quando un 6-0 esterno, firmato da un jumper di Dragic, una tripla di Morris ed un libero di Thomas decidevano la gara per gli ospiti. Per la formazione dell’Arizona c’è la doppia doppia di Markieff Morris (26 punti e 10 rimbalzi), ai padroni di casa non bastano i 26 punti di Brandon Knight.
I risultati della notte NBA:
Milwaukee Bucks-Phoenix Suns 96-102
San Antonio Spurs-Detroit Pistons 104-105