Davis ferma la striscia degli Hawks, bene Nets, Mavs e Grizzlies

I Pelicans mettono fine alla striscia degli Hawks grazie a Anthony Davis.
03.02.2015 07:42 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Davis ferma la striscia degli Hawks, bene Nets, Mavs e Grizzlies
© foto di Zou Zheng /AGENZIA ALDO LIVERANI

Dopo il perfect month si ferma la striscia degli Atlanta Hawks che cadono a casa di Anthony Davis e dei New Orleans Pelicans. E’ una partita nata male per la capolista dell’est nella quale pesano sicuramente le assenze di Carroll e Sefolosha. I Pelicans aggrediscono la partita e vanno subito in vantaggio sfruttando la serata no avversaria al tiro e mostrando un Davis dominante (29+13), ma anche la grande vena realizzativa della coppia Evans-Gordon che fattura 35 punti con 14-25 dal campo. Agli Hawks non bastano i 21 di Jeff Teague per evitare la sconfitta e l’inizio di una serie di partite molto difficili. Per una che termina c'è una striscia in essere da undici partite ed è quella dei Cavs che vincono anche contro i Sixers dimostrando di aver intrapreso la strada giusta verso gli obiettivi che erano aspirabili ad inizio stagione.
Partita dalla grande adrenalina anche a Phoenix dove i Suns perdono in volata per la settima volta consecutiva contro i Grizzlies, loro vera bestia nera. L’esuberanza degli esterni dei Suns crea non poche difficoltà a Memphis che arrivava da sette vittorie consecutive e undici delle ultime dodici. Bledsoe e Dragic confezionano un paio di giochi da tre punti di grande fattura e quando Thomas (24 di cui 16 nel quarto periodo) infila la tripla del 101-94 a 1.49’ da giocare sembra finita, ma la rimonta dei Grizzlies è imperiosa e addirittura Jeff Green segna e subisce il fallo a 4.5” dal termine portando i suoi a +1. Morris prova il tiro vittoria, ma Gasol lo stoppa e si porta a casa pallone e partita per i suoi.

A Brooklyn nonostante le continue voci di porte girevoli aperte per i Nets, va in scena un’altra partita interessante contro i Clippers che si vedono soffiare la vittoria nel finale grazie a un canestro di Jarrett Jack. Nel primo tempo è DeAndre Jordan a dominare sotto le plance e i suoi 22 punti con 20 rimbalzi indirizzano la partita per i Clippers, ma nel finale prima quattro punti in fila di Johnson e poi un gioco da quattro punti di Alan Anderson riportano avanti i bianconeri, prontamente raggiunti da una magata di Paul. Sul possesso successivo Jack chiama il cambio con Jordan su di lui e gli stampa il canestro partita. Non porta a nulla la successiva rimessa Clippers che Hawes spedisce direttamente in prima fila.
I Mavericks dopo aver perso Rajon Rondo per tre partite a causa di una frattura al viso accolgono i Timberwolves del rientrante Ricky Rubio, ma JJ Barea non fa rimpiangere l’assenza del playmaker titolare realizzando dieci punti, otto assists e anche il canestro che di fatto chiude il match. La solita prova corale della squadra di Carlisle è troppo per i Timberwolves attuali, anche grazie a un Chandler Parsons da 16 punti e 8 rimbalzi.

 

Risultati:
Sixers@Cavaliers 84-97
Hornets@Wizards 92-88
Clippers-Nets 102-100
Bucks@Raptors 82-75
Hawks@Pelicans 100-115
Magic@Thunder 97-104
Timebrwolves@Mavericks 94-100
Grizzlies@Suns 102-101